Una vittoria preziosa quella centrata dal Benevento al “De Cristofaro”: Giugliano ko dopo il pari di Lanini e il rigore decisivo di Ciciretti che indirizza il match nel verso giusto. Squadra di Auteri protagonista di un’ottima reazione nel secondo tempo guidata dal solito Nardi e da un inesauribile Simonetti, uomo ovunque tra i giallorossi. Qualche difficoltà in più per Karic a centrocampo, lavoro efficace per Improta nelle due fasi soprattutto in copertura. Ancora in gol Lanini che conferma il suo momento d’oro con la maglia della Strega.
Queste nel dettaglio le pagelle dei giallorossi:
MANFREDINI 6 – L’impressione è quella di un diagonale non imparabile di Balde che vale l’1-0 del Giugliano. Risponde però presente sempre sull’esterno gialloblù, sulla punizione di Giorgione e soprattutto su Salvemini che prova a impensierirlo, ma il 12 giallorosso è attento e disinnesca il pericolo.
CAPELLINI 6 – Il gol del vantaggio del Giugliano nasce proprio da lì, su una lettura in ritardo del sinistro fatale del primo tempo. Qualche difficoltà sui tagli che provano a creare scompiglio alla difesa giallorossa, poi ridisegnata nella ripresa senza più concedere possibilità o occasioni a un Giugliano spento e senza idee.
TERRANOVA 6 – Il duello con Salvemini e l’uscita alta alla ricerca dell’anticipo lo portano spesso a concedere spazio ai palloni avversari, poi inghiottiti dai suoi compagni di reparto. Gioca con un giallo pesante sulle spalle ma tiene botta con esperienza nel secondo tempo, amministrando anche il gioco aereo con personalità.
PASTINA 6 – Partenza in difficoltà, soprattutto in fase di costruzione dove non sempre opta per la scelta giusta in verticale. Riesce però ad avere la meglio su Ciuferri, supportato anche da un ottimo Simonetti: zero occasioni concesse all’avversario e la grinta giusta per addormentare il match gialloblù verso il finale.
IMPROTA 6 – Si vede poco in zona offensiva, complice qualche errore di troppo nel dialogo con Ciciretti alla ricerca del fondo. Un solo pericolo oltre al gol concesso a Balde che da lì non trova più spazi così come a Yabre, ricollocato nella sua trequarti. Fascia al braccio e partita da gregario puro per un copione efficace e vincente.
KARIC 5 – La nota stonata della serata giallorossa. Distrazioni fatali in fase di fraseggio, come la prima letale che spalanca le porte al gol del Giugliano. Non riesce a sintonizzarsi al meglio nel ritmo del Benevento, nell’occhio del ciclone al “De Cristofaro” senza mai rialzare la testa come vorrebbe (61′ PINATO 6: Dentro col piglio giusto, gestendo bene sia nella sua trequarti che in zona avanzata).
NARDI 6,5 – Ancora una volta trascinatore di un Benevento che sembra dipendere sempre di più dalle sue giocate. Cambio di passo notevole che sa di ossigeno puro per la sua Strega: lo strappo in recupero palla nell’azione che porta al rigore di Ciciretti è da applausi per adrenalina, precisione e voglia di spaccare il match. Solita luce con poche sbavature.
SIMONETTI 6,5 – Due occasioni costruite da zero che lo portano al tiro da quarto di centrocampo, cercando con convinzione il gioco da tre punti, e il pallone d’oro mal gestito da Starita sull’1-0, nato ancora dalle sue idee. Uomo ovunque di un Benevento che ha imparato ad apprezzarlo anche in fase difensiva, in diagonale per disinnescare Ciuferri. Chiude da attaccante: il soldato perfetto per Auteri.
CICIRETTI 6,5 – Un altro rigore pesante, come a Picerno, e un’altra palla messa in porta con convinzione dopo averla procurata con lo spunto decisivo nell’uno contro uno. C’è anche la sua firma sul successo del “De Cristofaro”: ripresa da gregario in pressing e ripiegamento, prima metà cercando l’invenzione decisiva con la chance di una punizione pericolosa. Fattore costante per l’attacco giallorosso (90′ MASCIANGELO SV: La carta di Auteri per ridisegnare la fascia con voglia e grinta decisive per blindare i tre punti nel finale).
LANINI 6,5 – Ancora una volta al posto giusto per trasformare in oro il lavoro dei suoi compagni. Si vede poco nel lavoro da solista in zona d’attacco ma è letale nel correggere in porta il tiro di Karic con doppia deviazione: 5 nelle ultime 4 partite per l’ex Reggiana, re dei gol sporchi ma pesantissimi (90′ CARFORA SV: Gestione matura da parte di un classe 2006 che lavora di squadra, incassa i duelli ma porta a casa il massimo dai suoi minuti preziosi).
STARITA 5,5 – L’espressione rassegnata dopo l’occasione mancata da due passi racconta il suo momento un po’ così, alla ricerca di una gioia che sembra non voler mai cambiare la sua stagione. Solito copione prezioso in fase di pressing fino al tocco che poteva cambiare il suo percorso così come quello giallorosso, ma Russo ha deciso di esaltarsi ancora cancellando ogni possibilità (61′ CIANO 6: Gestione importante soprattutto nelle fasi finali, cercando di blindare il possesso giallorosso tra le fasi d’attacco di un Giugliano ormai stanco).
ALL. AUTERI 6 – Il suo Benevento paga l’approccio in avvio, concedendo al Giugliano la palla del vantaggio e una quantità maggiore di possibilità in campo. Sulla distanza però viene fuori tutta la qualità della sua rosa che dall’intervallo mette in mostra potenzialità e dominio, ribaltando la storia del match e sfiorando il colpo del ko. Migliorata anche la gestione del finale, senza troppe sofferenze: altro passo in avanti.
