Chiude la sua regular season con un ko il Benevento: al Catania basta il gol di Cianci per condannare la Strega al ko, consegnando i tre punti alla squadra di Zeoli. Prestazione sottotono quella dei giallorossi che nella ripresa escono completamente dal match, rischiando di incassare il secondo gol con Cianci e con le iniziative di Cicerelli da sinistra.

Tra i giallorossi positiva la prova di Manfredini, al rientro tra i pali complice anche il rischio squalifica di Paleari. Dietro Berra soffre Cicerelli, a centrocampo non brillano Agazzi e Karic, ancora bocciato Starita che non lascia il segno sul match. Bolsius sprecone, Ciano ci prova solo da calcio piazzato. Queste nel dettaglio le pagelle del Benevento:

MANFREDINI 6 – Il gol di Cianci sa tanto di beffa, perché passa nell’unico corridoio disponibile e spezza il muro giallorosso in una partita in cui i suoi guantoni catturano i riflettori. Super su Di Carmine, sia nell’incornata che in uscita bassa, attento anche nella ripresa.

BERRA 5,5 – Prima metà di gara senza incertezze da registrare, complice uno spirito rossazzurro dirottato sulla fascia opposta. Ripresa in salita contro un Cicerelli che trova con forza il cross dalla sua mattonella, rischiando di complicare i piani alla Strega. Troppo lo spazio concesso all’avversario.

TERRANOVA 6 – Dentro anche per evitare guai peggiori a Capellini, diffidato, stringe i denti nonostante il fastidio alla caviglia e riesce a mettersi in mostra nel gioco aereo e nell’uno contro uno. La linea difensiva mostra qualche crepa ma la sua prova del “Massimino” è senza sbavature.

PASTINA 6 – Interpreta al meglio approccio e partita nella zona più trafficata fino al problema che lo costringe al ko, tenendo la Strega col fiato sospeso (20′ VISCARDI 5,5 – Non attentissimo, sia sul gol – si stacca da Cianci, lasciandogli la doppia chance del tiro – sia nella ripresa, quando lo stesso Cianci trova la girata di poco a lato. Non la sua miglior partita in giallorosso per applicazione e cura dei dettagli).

SIMONETTI 5,5 – Perde di vista la spinta offensiva senza mai lasciare il segno nella metà campo opposta né supportando le maglie giallorosse in zona gol. Dietro resiste come può ma viene sommerso da Di Carmine sull’occasione costruita di testa dall’attaccante, rischiando nella ripresa sui tagli alle spalle delle pedine rossazzurre. Serata complicata.

KARIC 5,5 – Ha sulle spalle il peso di un’occasione sprecata, respinta al meglio da Furlan su un tiro a botta sicura. In mezzo si vede solo in pochi tratti del primo tempo, applicandosi tra le fasi di costruzione. Poi deve spesso rincorrere per restituire equilibrio al Benevento, anche in zone laterali.

AGAZZI 5 – Il ritorno da titolare non è da incorniciare, anzi. Partita sotto ritmo, priva di quella scossa in grado di accendere la trequarti o la linea offensiva giallorossa. Non si vede mai tra le geometrie del Benevento, perdendo di vista i tempi migliori tra contrasto e uno contro uno. Difficile impensierire Auteri in ottica playoff con una serata così.

MASCIANGELO 5,5 – L’unica chance costruita consegna a Bolsius il pallone del possibile vantaggio, cestinato da ottima posizione. Non riesce a innescarsi come vorrebbe, mal supportato dai suoi e senza spazi concessi dal Catania. Un’ora senza brillare, fino al cambio (63′ CIANO 6 – La punizione sulla traversa è l’unico lampo giallorosso della ripresa. Ci prova anche a tempo scaduto: l’unico a crederci davvero).

LANINI 5 – Il trascinatore del Benevento in zona gol non brilla contro un Catania che occupa al meglio ogni varco concesso. Un muro biancazzurro mai scalfito dall’attacco giallorosso: un passo indietro nei duelli e nella ricerca dello spazio migliore in cui incidere (72′ KUBICA 5,5 – Pochi minuti di partita vera in cui non riesce a dare la spinta necessaria dal centrocampo in su, tritato dal Catania).

STARITA 5 – Ancora un passaggio a vuoto nell’attacco giallorosso, prigioniero di un’astinenza dal gol che continua a tormentarlo. Non riceve palloni giocabili né riesce a costruirsi occasioni in solitaria, abbandonato al suo destino. Momento nero per l’ex Monopoli (46′ CARFORA 5,5 – Primo impatto interessante, poi si spegne troppo presto e non incide su una partita che avrebbe potuto rilanciarlo tra le gerarchie giallorosse).

BOLSIUS 5 – Un’occasione d’oro sprecata da posizione invitante e qualche pallone di troppo gestito sulla trequarti senza mai sfondare. Piccoli segnali di crescita che danno continuità dopo il gol al Latina ma un errore troppo grande da lasciarsi perdonare. Un gran peccato (63′ PERLINGIERI 5,5: Magari Auteri si aspettava di più anche da lui: mezz’ora senza lotta né occasioni, complice anche un ritmo di gara spezzettato).

ALL. AUTERI 5 – La versione ‘bis’ del suo Benevento non convince ed è tra le più brutte dell’anno. Centrocampo mai protagonista, attacco totalmente spento, difesa con qualche incertezza di troppo. Una Strega che vive di folate e che si arrende troppo presto, senza mai provare a cambiare scenario nella ripresa. Brutta ultima pagina di regular season.