Sei mesi dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, Biagio Meccariello può finalmente tornare a sentirsi un calciatore a tutti gli effetti. La fine di un incubo per il difensore di Airola che in estate aveva coronato il sogno di vestire la maglia del Benevento. Scelto per essere il punto di riferimento della retroguardia di Matteo Andreoletti, la stagione del sannita si era aperta nel peggiore dei modi: sconfitta a Torre del Greco e diagnosi impietosa.
Da quel 3 settembre di cose ne sono cambiate parecchie, a partire dalla guida tecnica. Salutato il giovane allenatore di Alzano Lombardo, la compagine giallorossa si è affidata all’esperienza di Gaetano Auteri per recuperare il terreno perso nella prima parte di stagione. Un’arrampicata verticale che ha portato la Strega a issarsi al secondo posto, staccata di sette lunghezze dalla capolista Juve Stabia. Con otto partite ancora da giocare e con 24 punti in ballo, il Benevento proverà a compiere una rimonta che avrebbe del miracoloso e per farlo potrà fare affidamento anche su Meccariello.
Pensare a una maglia da titolare è utopistico, ma il quasi 33enne difensore rappresenta la vera novità in vista del match casalingo con il Messina. Auteri ha infatti inserito il nome dell’ex Spal nell’elenco dei convocati per la sfida contro i siciliani di Modica, un modo per fargli assaporare l’aria del ritiro pre-partita e dello spogliatoio. Un primo passo necessario per preparare il ritorno in campo di un sannita che non vedeva l’ora di scendere in campo al ‘Ciro Virogito‘ con addosso la maglia giallorossa.
Un’ulteriore freccia nella faretra dell’allenatore di Floridia che, nelle recenti conferenze, aveva sottolineato come il percorso di recupero di Meccariello procedesse nel migliore dei modi. Mancava solo l’ok del difensore, il sentirsi pronto al ritorno per cominciare a vincere anche l’ostacolo mentale. L’ultimo scoglio da superare per riprendere a scrivere la storia calcistica con il Benevento, interrottasi nella notte buia di Torre del Greco.