Longo l’ha detto alla vigilia: “Chi sarà più in forma, potrebbe avere la meglio”. L’impressione è che proprio il fattore freschezza possa essere determinante per decidere l’esito di questo Picerno-Benevento che per i padroni di casa potrebbe diventare l’occasione per mettere il fiato sul collo alla capolista Juve Stabia, per gli ospiti invece potrebbe essere la chance per avvicinarsi al secondo posto occupato proprio dai lucani.
Da parte sua, la Strega è chiamata a dare risposte immediate, oltreché conferme sul fatto di avere tutti i mezzi per alzare i giri del proprio motore, nonostante qualche fisiologica sfasatura. Auteri proverà a mandare in campo una squadra più tonica e brillante rispetto a quella vista col Cerignola, tentando magari di far diventare un assist quel turnover spinto, per non dire esasperato, visto giovedì sera. Può trasformarsi in un vantaggio per la gara col Picerno, se non altro perché in linea teorica l’undici iniziale che il tecnico giallorosso presenterà al ‘Curcio’ dovrebbe essere più riposato e avere gambe meno appesantite rispetto ai padroni di casa. Che, tra le altre cose, sono reduci da un tour de force di non poco conto: quella con il Benevento per i rossoblù sarà la quinta partita negli ultimi sedici giorni; praticamente a febbraio il Picerno è sceso in campo con un ritmo paragonabile alle squadre impegnate nelle competizioni europee.
Certo, anche Longo ha una rosa ampia da cui poter pescare e con ogni probabilità pure i lucani si presenteranno in avvio con più di qualche novità. Il Benevento però vuole provare a sfruttare l’ipotetico vantaggio. Auteri lo sa bene e manderà in campo una squadra nuovamente rivoluzionata, stavolta però non con l’obiettivo di dare spazio a chi ne ha avuto poco, ma esclusivamente con lo scopo di sfruttare le migliori risorse a disposizione per tornare nel Sannio con un risultato pesante.