Il Benevento ha una difesa di ferro, che diventa ancora più granitica quando la Strega è impegnata in trasferta. Lo dicono i numeri, a cominciare da un dato: se si prendono in considerazione solo le gare esterne, quella giallorossa diventa la retroguardia meno perforata dell’intero girone C, meglio anche della Juve Stabia che fin qui ha al passivo appena cinque reti. Non è un caso che degli otto clean sheet collezionati finora dalla formazione di Andreoletti, sei siano arrivati in partite disputate lontano dal ‘Vigorito’.
La Strega ne ha giocate sette in trasferta e ha raccolto la palla in fondo al sacco solo nel match d’esordio con la Turris. Per il resto, è sempre riuscita a mantenere la porta inviolata, con Paleari che può vantare un’imbattibilità esterna da record: il numero uno giallorosso non subisce gol da 543 minuti (recuperi escluso). L’ultima rete al passivo è quella realizzata da D’Auria, all’87’ del derby con la Turris. Era il 3 settembre e da allora sono passati due mesi, in cui l’undici sannita è riuscito a cancellare la falsa partenza e a scalare la classifica. Grazie, o forse soprattutto, a una fase difensiva che funziona a meraviglia.