Sono 11 i risultati utili consecutivi del Benevento con 8 clean sheets totalizzati: la Strega vola anche a Messina blindando il secondo posto in solitaria, alle spalle della capolista Juve Stabia. Un successo pesantissimo per la squadra di Matteo Andreoletti indirizzato dal colpo di testa vincente di Improta nelle prime fasi del secondo tempo. Tra i giallorossi, migliore in campo Marotta che nel secondo tempo cambia totalmente il volto della Strega sfiorando più volte il gol del ko, negato da un grandissimo Fumagalli. Protagonisti gli esterni in casa Benevento ma anche il reparto arretrato, blindato per l’ottava volta in dodici partite di campionato.

Queste nel dettaglio le pagelle del Benevento:

PALEARI 6 – Nella sua serata non ci sono interventi straordinari ma le solite uscite bollenti nei minuti finali per blindare il successo, tutte lette coi tempi giusti per tenersi stretto i tre punti. 8 clean sheets in stagione: mica male.

EL KAOUAKIBI 6 – Porta a casa il massimo da una partita che l’ha visto sotto i riflettori soprattutto nel primo tempo, provando a limitare al meglio le giocate avversarie. Chiude ogni spazio nella ripresa, dando sicurezza al reparto.

PASTINA 6,5 – Altra serata da protagonista assoluto, ridimensionando Plescia e l’intero attacco avversario ad ogni iniziativa al limite dell’area. Perfetto nell’anticipo e nel gioco aereo, concedendo solo briciole al Messina. Protagonista, ancora una volta.

BERRA 6,5 – Impeccabile nel primo tempo quando disintegra con facilità le iniziative nella sua zona di campo, trasformando l’azione in offensiva. Trema solo sull’imbucata di Ragusa, impreciso da ottima posizione (81′ BENEDETTI SV – A destra per congelare il successo, non corre pericoli e amministra al meglio la fascia).

IMPROTA 7 – Un gol da urlo per tempismo, stacco e peso del successo. Una vittoria che porta la sua firma sia per l’incornata che per il contributo decisivo nella ripresa, cercando il pallone giusto per spegnere definitivamente la luce del match (77′ CAPELLINI SV – Andreoletti ridisegna la sua difesa per blindare i tre punti: mossa giusta in un finale aperto).

TALIA 6 – Una delle serate più complicate che riesce a gestire con la giusta personalità, nonostante gli ostacoli. Regge l’urto avversario, costretto anche ad accusare il fardello di un giallo pesante sulle spalle nel suo primo tempo (46′ BOLSIUS 6 – Non è lui a dare la scossa alla Strega ma lavora come può sulla trequarti).

AGAZZI 6,5 – Primo tempo magistrale, gestendo al meglio i tempi di gioco della sua linea e cercando i palloni ideali per l’attacco restando a galla senza imbarcare acqua. Protagonista anche con la Strega in vantaggio, sdoppiandosi in copertura. Fondamentale per questa squadra.

MASCIANGELO 6,5 – Il gol contro il Potenza è solo uno dei tanti segnali che certificano il suo gran momento di forma. L’altro arriva dalla giocata da applausi non conclusa da Marotta, tracciando opzioni e possibilità su una fascia che lo vede assoluto protagonista nelle due fasi.

CIANO 5,5 – L’unico neo di una serata che la Strega si tiene stretta, per punti e prestazione. Gestisce tanti palloni ma senza precisione né cattiveria, consegnando all’avversario l’occasione per ripartire. Non la miglior serata in giallorosso, leggermente in crescita nella ripresa (62′ KUBICA 6 – Si vede soprattutto nei duelli per limitare il Messina dove riesce ad avere la meglio, contenendo la linea avversaria).

KARIC 6,5 – Affronta la salita della sua prima metà di gara sfruttando le doti da equilibrio e dinamismo sulla linea dei centrocampisti. Diventa decisivo però quando la Strega deve difendere il vantaggio assorbendo al meglio gli urti avversari e ringhiando su ogni pallone, da gregario instancabile.

FERRANTE 6,5 – Poteva essere la serata in cui spezzare il digiuno, ma è l’incrocio dei pali a negargli la gioia più bella. Costruisce una chance dal nulla e lotta su ogni pallone, sia da finalizzatore che nel cercare spiragli in zona cross. Attaccante completo (46′ MAROTTA 7,5 – Un leone in gabbia che sfrutta la sua ora d’aria per lasciare il segno, negato solo da un incredibile Fumagalli. Scuote il match e il suo Benevento disegnando alla perfezione ogni giocata. Ossigeno puro).

ALL. ANDREOLETTI 7 – Sono i numeri a raccontare il suo percorso: 11 risultati utili consecutivi, 8 clean sheets, 2 punti dalla vetta. Primo tempo attento, cercando il colpo nella ripresa che arriva subito. Dalla panchina la scossa con Marotta e l’equilibrio finale in difesa. Manca il colpo del ko, ma la strada è sempre quella giusta.