Un traguardo che assume le sembianze di un nuovo inizio, di un percorso di rinascita per riafferrare tra le mani il proprio destino. Con lo 0-0 di giovedì scorso contro il Foggia, Alberto Paleari ha raggiunto quota 100 clean sheet in carriera, con il 2-0 di lunedì sera contro il Potenza l’ha superata. Numeri importanti per il portiere del Benevento, approdato nel Sannio nell’estate del 2021 dopo l’amara retrocessione della Strega in Serie B e deciso nel rimettersi in gioco anche in terza serie con la maglia giallorossa.

In qualche istante tra i mesi più caldi dell’anno sembrava destinato a lasciare il club di via Santa Colomba, uno scenario confessato anche dallo stesso Matteo Andreoletti dopo le prime notti di campionato. Il numero uno di Giussano però ha scelto di far chiarezza: è bastata una telefonata con il direttore tecnico Marcello Carli per convincerlo della bontà del progetto sannita, tracciato nell’ottica di un ritorno in Serie B con le tempistiche più incoraggianti.

Indossata la nuova armatura, Paleari si è lanciato in battaglia a difesa della sua Strega già in ritiro, spiccando come una delle personalità più influenti dello spogliatoio. Non è un caso che la squadra lo abbia eletto tra i capitani – insieme a Ciano e Marotta – sin dalle prime settimane di lavoro condivise: un segnale evidente di appartenenza e aderenza alla mission giallorossa.

I 100 clean sheets arrivano nella sua stagione più intensa, in una categoria ritrovata sette anni dopo l’ultima parentesi in C con la Giana Erminio e con addosso una maglia che nel giro di pochi mesi l’ha visto rinunciare alla Serie A e chiudere la porta anche alla Serie B dove era già riuscito a lasciare il segno, tra i migliori. Sette gare su 11 concluse senza incassare gol in questo inizio di campionato: lo stesso numero collezionato in tutte le 33 partite disputate la scorsa stagione. Un cammino disastroso che ha portato la Strega alla retrocessione amplificato anche da qualche suo passo falso, non in linea con gli standard di qualità che aveva regalato tra i cadetti. 14 invece i clean sheets nella stagione precedente, sempre in Serie B con il Benevento: 12 in campionato, in cui si rivelò tra le conferme dei giallorossi e 2 ai play off, tra Ascoli e Pisa prima del tonfo dell’Arena Garibaldi. Il primo tra i professionisti? Quasi undici anni fa, quando in terza serie difendeva la porta della Tritium: 0-0 il 17 febbraio del 2013 sul campo del Pavia guidato in attacco da Giacomo Beretta, in campo con la maglia del Foggia nel giorno del centesimo clean sheets del portiere giallorosso. Corsi e ricorsi storici che raccontano la carriera del numero uno di Giussano, esploso in Serie B con il Cittadella: addirittura 16 gare senza incassare gol nella stagione 2018/2019 tra campionato, Coppa Italia e play off, eliminando proprio il Benevento in semifinale. La Serie A solo sfiorata e assaporata con il Genoa e poi il nuovo inizio in giallorosso, ricominciando anche dalla Lega Pro: le 101 gare senza gol come rinascita di Paleari, sempre più un punto fermo di questa Strega.