Quella di mercoledì resterà una serata da ricordare per Alessandro Nunziante, nonostante la sconfitta rimediata ai rigori contro il Giugliano. Il giovane portiere di origini foggiane ha infatti ufficialmente esordito tra i professionisti, diventando il primo classe 2007 della storia del Benevento a giocare una gara ufficiale. L’ha fatto a 16 anni, 6 mesi e 20 giorni, raccogliendo la scommessa di Matteo Andreoletti e vedendo il suo sogno diventare realtà.
La sua è una notte da incorniciare anche per un altro motivo. Secondo quanto riportato da Il Sannio Quotidiano, infatti, Nunziante è diventato il più giovane portiere esordiente della storia del Benevento. Cancellato dopo 21 anni il record che apparteneva ad Antonio Chiavelli – che guarda caso oggi è il suo preparatore – che esordì con la maglia della Strega a 17 anni, 10 mesi e 15 giorni nell’ottobre del 2002, contro il Chieti.
Nonostante le gerarchie costruite con Paleari e Manfredini a far da secondo, per la sfida di coppa Andreoletti ha scelto di premiare il classe 2007, regalandogli il traguardo del debutto tra i professionisti: “Nunziante rappresenta un patrimonio della società – ha raccontato in conferenza stampa – ed è rimasto qui nonostante diverse richieste importanti della scorsa estate: ho pensato potesse essere la scelta giusta dargli una chance per mettersi in mostra. A Manfredini ho spiegato la scelta, l’ha capita e l’ha accettata: questo conferma le sue grandi doti di uomo”. Nonostante i 17 anni ancora da compiere per Nunziante, il sogno vissuto contro il Giugliano e le esperienze azzurre già raccontano il percorso imboccato dal talento della Strega. Un’avventura però graduale e che passa anche dalla Primavera, lì dove in giallorosso è già riuscito a mettersi in mostra. Lasciando ovviamente il segno, alla sua maniera.