Ambizioni differenti a confronto. Accorciato il passo rispetto alla Juve Stabia, adesso distante appena sei punti, il Benevento è chiamato a misurarsi con la voglia di salvezza del Monopoli. Dopo cinque qualificazioni ai play off ottenute negli ultimi sei anni, i pugliesi si ritrovano infatti a dover fare i conti con la lotta salvezza.
Diciassettesimo in classifica, lontano ben trentuno punti dai giallorossi, il Monopoli va a caccia di punti pesanti per evitare una rovinosa caduta tra i dilettanti. Qualcosa di inaspettato, alla luce anche di quanto successo nella sfida di andata, il punto di non ritorno per l’allora compagine di Matteo Andreoletti. Un tre a zero senza appello, i primi segnali di una crisi che avrebbe poi portato al ribaltone natalizio. Tre schiaffi in pieno volto piazzati da Iaccarino e Starita, oggi passato sul fronte opposto e pronto a sfidare il suo recente passato.
Se la Strega, nel frattempo, ha cambiato ritmo e condottiero, lo stesso hanno fatto i pugliesi. La sosta di dicembre è infatti servita alla società per scegliere il sostituto di Francesco Tomei, dopo la breve parentesi di Luigi Anaclerio. Sulla panchina del gabbiano è arrivato Roberto Taurino, il tecnico di Lecce che aveva già allenato in stagione nel girone C guidando il Monterosi Tuscia. L’ex allenatore dell’Avellino ha portato con sé un ex giallorosso a Monopoli, riabbracciando il collaboratore Pietro Sportiello che non lo aveva seguito nell’iniziale avventura con la formazione della provincia di Viterbo.
Taurino non è ancora riuscito a imprimere una svolta nel girone di ritorno, viaggiando alla media esatta di un punto a partita, ma nelle ultime uscite la sua squadra ha fornito segnali incoraggianti di crescita. Cinque risultati utili consecutivi ottenuti dal Monopoli, seppur frutto di quattro pareggi e di una sola vittoria (contro l’Audace Cerignola). Oltre ad aver fermato la corsa del Picerno, il dato più significativo è rappresentato dalla solidità difensiva: tre clean sheet negli ultimi 450 minuti di campionato.
Evitare i play out appare molto complicato, la salvezza diretta è lontana dieci lunghezze e, a sei giornate dal termine, l’ambiente sembra già rassegnato a doversi affidare agli spareggi per mantenere la categoria. Tolto il Brindisi ormai spacciato, i pugliesi andranno a caccia di punti pesanti nel rush finale per presentarsi ai play out nella miglior posizione possibile che potrebbe fare la differenza in sfide da dentro o fuori. Un avversario, insomma, in difficoltà ma non senza motivazioni quello che si presenterà al ‘Vigorito‘.