Incassato il colpo per essere scivolato a meno nove dalla vetta, il Benevento è pronto a ripartire. Sulla strada dei giallorossi il terzultimo derby di campionato, in attesa di quelli più sentiti contro Juve Stabia e Avellino. La formazione di Gaetano Auteri farà visita al Giugliano, una sfida che si ripropone per la terza volta in stagione. Dopo il confronto di Coppa Italia e quello dell’andata, entrambi terminati due a due (seppur il primo ai supplementari) ed entrambi disputati al ‘Ciro Vigorito‘, questa volta il palcoscenico sarà offerto dal ‘De Cristofaro’.

Proprio dalla spinta dello stadio di casa Valerio Bertotto spera di trarre giovamento contro la Strega. Nel nuovo anno il Giugliano non ha mai perso davanti ai propri tifosi, raccogliendo quattro vittorie e un pareggio nelle sfide interne del girone di ritorno. L’ultima sconfitta casalinga risale proprio a Natale, quando il Cerignola riuscì ad espugnare di misura il campo della compagine partenopea. Un impianto devo hanno vinto, oltre ai pugliesi, anche Latina, Crotone e Catania e dove il Giugliano ha raccolto 27 dei suoi 46 punti che lo pongono in ottava posizione, staccato di dodici lunghezze dal Benevento.

Un cammino che ha autorizzato ad alzare l’asticella, mettendo nel mirino la qualificazione ai play off. Con Bertotto, arrivato proprio alla vigilia della sfida di Coppa Italia vinta ai rigori contro l’allora compagine di Andreoletti, i partenopei sono la squadra ad aver conquistato più punti di tutte le altre, ad eccezione della capolista Juve Stabia. Undici successi in ventuno partite per l’ex difensore dell’Udinese, chiamato in corso d’opera per sostituire l’esonerato Di Napoli.

Numeri che sottolineano la bontà del lavoro svolto dall’allenatore piemontese, pronto a misurare le proprie ambizioni e quelle della sua squadra contro il Benevento. Un avversario che proverà a dare filo da torcere ai giallorossi, rimontati due volte nella gara di andata dalle reti di Ciuferri e Oviszach, dopo aver messo la testa avanti con Marotta, prima, e Karic, poi. Un pareggio che non accontentò nessuno, proprio come potrebbe succedere al ‘De Cristofaro‘ perché solo i tre punti regalerebbero un sorriso a una delle due contendenti.