Don Bolsius a cuore aperto. L’attaccante del Benevento si è confessato ai microfoni di 073voetbal.nl – quotidiano locale olandese – rispondendo a una serie di domande, attraverso cui ha parlato delle sue caratteristiche sia dentro che fuori dal campo.
- Ruolo – “Preferibilmente ala sinistra, ma posso giocare anche da 7, 9 o 10”.
- Vita quotidiana – “Vivo nel centro di Benevento dall’estate scorsa, sono innamorato – ho una relazione – e nel tempo libero mi piace giocare, leggere, incontrare gli amici, meditare, cucinare molto e trascorrere del tempo con la famiglia”.
- Punto forte/debole – “In campo faccio affidamento sulla mia velocità, sulla creatività e sulla tecnica. Fuori dal campo sono empatico e divertente”.
- Terreno di gioco preferito – “Il campo sintetico è una buona alternativa a quello in erba naturale ed è sicuramente meglio rispetto a un campo di patate. Credo però che la miglior partita di calcio vada giocata sul fondo in erba naturale”.
- Colore delle scarpe da calcio – “Il bianco o un colore brillante, basta che non siano nere. Il nero è per i difensori, non per un giocatore creativo”.
- Maglia più bella indossata e stadio più bello in cui ha giocato – “La maglia dell’FC Den Bosch e lo stadio ‘San Nicola’ del Bari Calcio sono sicuramente i più belli”.
- Momento più significativo della carriera – “Lo scorso anno, quando ho realizzato una doppietta in una delle ultime partite decisive in una stagione difficile per la squadra”.
- Delusione più grande della carriera – “La retrocessione della scorsa stagione”.
- Compagno di squadra più sorprendente – “Ho conosciuto molti compagni di squadra interessanti, che poi sono diventati miei amici. Uno di questi è sicuramente è Max Kappen, che conosco dai tempi delle giovanili con l’OJC Rosmalen e con il quale ho giocato anche all’FC Den Bosch. Jean-Claude van Aanholt è sempre stato uno dei più simpatici nello spogliatoio”.
- Gli obiettivi – “Cerco ancora la versione migliore di me stesso, voglio diventare un buon fratello, figlio, amico e, infine, marito. Inoltre i miei genitori stanno ripagando gli investimenti che hanno fatto in me in passato. Voglio renderli orgogliosi di ciò che faccio e restituire loro l’energia e il tempo che mi hanno dedicato”.
- L’obiettivo per questa stagione – “Puntiamo alla promozione in Serie B. Sarà difficile, perché anche il livello delle altre squadre è alto, ma sono fiducioso che faremo bene con il Benevento”.