La gara con il Picerno rischia di lasciare pesanti strascichi in casa Benevento, soprattutto dal punto di vista disciplinare. Nel concitato finale della sfida del Vigorito, sono fioccati i cartellini rossi: ben cinque quelli estratti dal direttore di gara, quattro dei quali nei confronti di tesserati della Strega. A finire anzitempo negli spogliatoi Alessandro Marotta, ma anche il preparatore atletico Molteni, il direttore tecnico Carli e il club manager Cilento.
Ora si attendono le decisioni del Giudice sportivo, in particolare per quanto riguarda il Diablo che rischia di beccarsi più di una giornata di squalifica. Tutto dipenderà da cosa avrà messo a referto il direttore di gara. La dinamica dell’episodio che ha portato al rosso dell’attaccante napoletano non è stata chiarissima. In un duello in area di rigore con Gilli, si vede una sbracciata di Marotta, con il difensore che resta a terra. L’arbitro Centi non ci pensa su due volte ed estrae il rosso diretto. Resta da capire se il fischietto ternano abbia interpretato l’episodio come grave fallo di gioco o come condotta violenta.
Nel primo caso, rientra un contrasto che mette in pericolo l’incolumità di un avversario o un fallo commesso con vigoria sproporzionata o brutalità: dovesse essere questa la fattispecie, Marotta prenderebbe una sola giornata di squalifica; il secondo caso, invece, implica la volontà del protagonista del fallo ed è una discriminante che porterebbe ad aggiungere turni di stop. Occhio inoltre anche alla reazione del Diablo che subito dopo il rosso è andato a muso duro con l’arbitro, senza che nessun compagno si preoccupasse di allontanarlo. Anche questo potrebbe incidere sulla decisione del Giudice sportivo.