Il contenzioso va ormai considerato risolto. Quello che riguarda il pagamento di Krzysztof Kubica è un caso aperto dallo scorso marzo e che ora, a distanza di cinque mesi, si avvia alla conclusione. Determinante l’intervento della Fifa, a cui il Górnik Zabrze si è rivolto per vedersi riconosciuti 1,2 milioni di euro dovuti dal Benevento per l’acquisto del cartellino del centrocampista classe 2000.
Come noto, il club giallorosso lo prelevò l’estate scorsa dal club polacco, a cui però non ha mai corrisposto il dovuto. A quel punto, il Górnik si è tutelato in tutti i modi, prima sollecitando la società giallorossa – senza ricavarne granché – poi tirando in ballo la Fifa. Che è intervenuta, sbloccando la situazione anche perché, in caso di mancato pagamento, il Benevento avrebbe rischiato il blocco del mercato, sanzione più grave prevista in questi casi dall’organismo che governa il calcio mondiale.
Rischio scongiurato perché proprio nei giorni scorsi sul conto corrente della società polacca è arrivato il bonifico con il pagamento della prima tranche, la più alta su un totale di 1,2 milioni di euro che il sodalizio di via Santa Colomba dovrà saldare entro la fine dell’anno solare.