L’infortunio di Lanini ‘libera’ un posto nell’attacco del Benevento. Chi più e chi meno, sono in tanti ad essere in corsa per sostituire l’ex calciatore della Reggiana, arrivato a gennaio in giallorosso e autore di sei centri. Perso il suo bomber, Gaetano Auteri si interroga sulle soluzioni da adottare nel finale di stagione per blindare la seconda posizione e presentarsi al meglio agli spareggi play off.
Il favorito resta Starita, bisognoso di ritrovare fiducia e gol per riscattarsi dopo un avvio non certamente brillante con la Strega. Una scelta che porterebbe al probabile utilizzo di un falso ‘nueve’ come Ciano, come accadrebbe se la decisione ricadesse su Bolsius o Carfora o se il tecnico di Floridia dovesse estrarre dal cilindro il jolly Simonetti, provato nell’allenamento a porte aperte nel tridente offensivo con il possibile passaggio al 4-3-3.
Nel ventaglio delle scelte ci sarebbero anche due centravanti, diversi per caratteristiche e, in circostanze differenti, favoriti per raccogliere l’eredità di Lanini almeno nel prossimo mese di campionato. Marotta e Ferrante, tuttavia, appaiono in dietro nelle gerarchie di Auteri, complice un feeling non scattato con il tecnico di Floridia. Se El Diablo aveva il vantaggio di conoscere già modi e metodi dell’allenatore, El Tigre si è invece scontrato con una dura realtà.
Dopo le prime tre gare da titolare, l’argentino ha perso minutaggio smarrendo la via del gol. Non segna esattamente da un girone, dalla gara di andata con il Monterosi decisa insieme ad Agazzi. Nessun gol con Auteri e un rapporto che è andato deteriorandosi di partita in partita, fino allo sfogo post Monopoli, dopo un secondo tempo trascorso vanamente a riscaldarsi, salvo essere costretto ad assistere dalla panchina alla sconfitta del Benevento.
Sotto di una rete, l’allenatore giallorosso ha deciso di non puntare su Ferrante, facendo ribollire di rabbia il sangue sudamericano di un ragazzo passato in pochi mesi dall’essere il centravanti titolare della Strega a riserva, nemmeno una prima scelta. Si è preso le copertine l’attaccante ma lo strappo, con tanto di post social polemico, non ha portato a decisioni eclatanti. L’argentino resta uno dei tanti attaccanti a disposizione di Auteri, tuttavia lo stop di Lanini non lo pone in prima linea per tornare a guidare l’attacco giallorosso.
Il finale di stagione potrebbe comunque regalargli delle occasioni da provare a sfruttare per sovvertire i giudizi sul proprio conto, incominciando da quelli dello stesso Auteri. Un mese di campionato per cercare il riscatto e per riscrivere la storia di un rapporto fino ad ora mai sbocciato. Il resto si valuterà a fine stagione, quando il pallone smetterà di rotolare e sarà tempo di pensare al futuro.
