Conferenza stampa anticipata per Gaetano Auteri che parla all’antivigilia del match con il Catania. A 48 ore dal match del ‘Massimino’, questo il punto della situazione in casa Benevento:
TERRANOVA E PINATO – “Saranno entrambi a disposizione. Terranova ha avuto una piccola distorsione alla caviglia, non si è allenato oggi ma solo a scopo precauzionale. Ciciretti e Improta invece avranno un po’ di tempo in più, è stata una scelta nostra”
SITUAZIONE CATANIA – “Vengono da una stagione tribolata, ma hanno un organico forte e giocheremo in una piazza importante, dove la passione calcistica la fa da padrona. Si giocano tutto, ma ci giocheremo tanto anche noi”
GESTIONE DIFFIDATI – “Delle diffide ne terremo conto, ma perché abbiamo giocatori in organico che non sono riserve. Ultimamente stanno giocando Talia e Nardi, ma ad esempio Agazzi e Karic stanno facendo molto bene. Abbiamo una rosa di valore e quindi né ci snatureremo né ci indeboliremo. Li vedo tutti i giorni, sono tranquillo da questo punto di vista. Paleari? Con me i portieri non dovrebbero mai essere ammoniti, non cerchiamo situazioni in cui li mettiamo a rischio. Manfredini è un ragazzo straordinario e un giocatore forte, per cui potrebbe esserci un avvicendamento”
ATTACCANTI IN FIDUCIA – “Quando fanno gol è una sorta di panacea. Stiamo bene, anche davanti abbiamo tante possibilità: Carfora, Ferrante, Lanini, ma anche Ciano. E’ l’ultima gara di campionato, è da dentro o fuori anche per noi e soltanto una vittoria può darci il secondo posto: se noi vinciamo, sono convinto che avremo una percentuale elevata di scavalcare l’Avellino. Andremo a giocare con questo atteggiamento, con una faccia importante. Non ci sono rischi di cali di tensione né di appagamento. Sono convinto che Avellino-Crotone non sia una partita chiusa, anche il Crotone ha le sue motivazioni per andare a fare risultato al ‘Partenio’. Noi giocheremo in uno stadio importante, contro un avversario importante, ci sono gli stimoli giusti”
RISCHIO RINVIO – “Mi auguro di no, perché spostare tutte le date sarebbe problematiche. Ci sono delle regole e vanno rispettate, anche se è chiaro che tutti ci provano e ciascuno tira avanti per i propri interessi”
ESTERNI – “Cominciamo per definizione in un modo, ma il calcio è fatto di movimento e i giocatori alzano e abbassano le proprie posizioni. Karic potrebbe anche fare l’esterno, ma tenendo conto delle diffide giocherà in mezzo al campo”
SALTO DI QUALITA’ – “Dobbiamo allenarci e mettere a fuoco i nostri obiettivi, sia individuali che collettivi, per continuare il percorso di crescita. Ogni tanto forziamo la giocata quando siamo in controllo della partita, a volte andiamo a 300 all’ora quando invece dovremmo frenare un po'”
MOMENTO DI SVOLTA – “Le vittorie ti aiutano sempre sul piano mentale, ma anche prima della partita col Latina stavamo bene, non c’era alcuna titubanza da parte nostra, perché i giocatori hanno preso coscienza di aver giocato da squadra e aver fatto buone prestazioni. La società non mi ha chiesto nulla di particolare: giochiamoci le partite, poi vedremo. Ma pensiamo prima al Catania perché sarà decisiva”