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Monopoli, Taurino: “Benevento una corazzata, dovremo dimostrare di avere gli attributi”

Le parole del tecnico biancoverde: "Starita? Fa parte del calcio, spero possa giocare la sua peggior partita contro di noi"

Alla vigilia di Benevento-Monopoli, il tecnico dei biancoverdi Roberto Taurino ha presentato il match del “Vigorito” che vedrà protagonisti i suoi contro la miglior squadra di questo 2024 nel girone C. Queste le sue dichiarazioni:

INFORTUNATI – “Per questa partita Berman ha ancora un fastidio. Probabilmente per la settimana prossima vedremo se riusciremo a inserirlo. Abbiamo recuperato Hamlili, sarà recuperato, perdiamo sicuramente Ardizzone che domenica nella seconda parte della gara aveva avuto un fastidio all’adduttore e ha bisogno di qualche giorno ancora. Lo stesso per La Vardera che probabilmente non sarà della gara. Per il resto gli altri si sono allenati bene, rientrano Ferrini e Iaccarino dalla squalifica”.

MINUTAGGIO – “Metteremo in campo la formazione migliore al di là dell’età, anche se poi la squadra si sta allenando con buona continuità e applicazione”.

BENEVENTO – “Incontriamo una squadra forte, sulla carta per organico è la più forte. Nel corso dell’anno ha avuto degli alti e bassi ma ora ha preso un allenatore di grande esperienza, di grande competenza e hanno intrapreso una marcia importante. Con una serie di vittorie possono credere a una promozione diretta che sembrava impossibile. Oltre ai risultati anche emotivamente sono nella loro massima espressione anche di positività, però il calcio è bello perché non è mai scontato. Andiamo lì con la voglia di misurarci e di tirare fuori quel qualcosa in più”.

ATTEGGIAMENTO – “Nella nostra condizione il pari serve a poco, con questi risultati se non ci fossero stati quei minuti di black out col Brindisi la situazione sarebbe diversa. Dovremo essere convinti di poter fare quel qualcosa in più, come domenica scorsa per provare a vincerla. Ho visto la squadra un po’ tesa, abbiamo avuto la voglia di spingere, serve quel pizzico di cattiveria in più. Palle inattive, tiri, situazioni in area: senza parlare sempre dei singoli episodi, ma nell’ultima gara c’era un rigore clamoroso, il braccio era staccato dal corpo. Serve orgoglio, voglia di misurarsi contro una corazzata ma dobbiamo dimostrare di essere squadra e avere gli attributi, vogliamo arrivare alla fine di quest’annata a raggiungere un obiettivo con tutta la città che ci sta dimostrando vicinanza e attaccamento”.

PRESTAZIONE – “Normale che ci saranno vari momenti della partita e che squadre come queste ti costringeranno a momenti di sofferenza. Ma conterà come li vivremo, anche a livello emotivo, con la voglia che avremo di reagire alla loro pressione, di voler ribattere colpo su colpo, essere aggressivi quando non abbiamo palla per non lasciar esprimere al massimo la qualità avversaria. Non è il momento migliore per affrontare il Benevento? Il calendario ti mette davanti delle squadre, sicuramente troveremo un Benevento al massimo e non avremo sconti, una squadra agguerrita che sta perseguendo un obiettivo importante. Ma il nostro non è meno importante del loro: mettiamo in campo tutto quello che abbiamo e a fine partita vedremo cosa avremo meritato”.

ATTACCO – “Con Borello e Bulevardi abbiamo più giocate nella zona di rifinitura, con le due punte sfruttiamo altro. Molto dipenderà dai momenti. Col Latina abbiamo fatto una partita straordinaria come il secondo tempo con l’Avellino. Purtroppo questa squadra non è stata sempre premiata per gli sforzi fatti e mentalmente non è facile avere sempre quel piglio. Dovremo essere solidi quando viene richiesto e liberi a livello mentale per poter esprimere le nostre qualità”.

AUTERI – “Benevento squadra molto aggressiva, Auteri l’ho già affrontato tante volte. Devi essere bravo a superare la prima linea di pressione, se si trovano soluzioni per uscire si può trovare tanto campo. Bisognerà essere bravi a leggere i momenti della partita, sarà importante mettere spirito e voglia di fare una prestazione importante”.

FASE OFFENSIVA – “Bulevardi sta recuperando, ha avuto piccoli acciacchi che non gli hanno permesso di lavorare al massimo. Ha grande voglia, sta facendo tantissime cure, sta dando il massimo. Borello è quasi un trequartista, ha più libertà, con lui cambiano le caratteristiche degli attaccanti che abbiamo. Tommasini e Grandolfo sono più attaccanti, ma cerchiamo sempre di sfruttare le caratteristiche dei nostri attaccanti”.

DE PAOLI – “De Paoli può fare la seconda punta, magari con un partner che gli gira attorno. Ad Andrea piace svariare molto, non gli piace sostare lì. Quando giochiamo 3-4-2-1 è come una seconda punta in appoggio. Sono le funzioni che determinano cosa dà un giocatore in una squadra, più che le posizioni”.

STARITA – “Prima volta da avversario dopo l’addio? Fa parte del calcio, non è né il primo né l’ultimo. A Ernesto vogliamo tutti bene ma spero possa giocare la sua peggior partita contro di noi, poi gli auguro di segnare tre triplette di fila. Non c’è un discorso personale o un odio personale, si è meritato grande rispetto a Monopoli dai compagni e dalla piazza. Proveremo a fare il meglio di noi come lui proverà a fare il meglio per sé stesso”

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