Non avrà una maglia da titolare, ma cercherà ogni secondo disponibile a gara in corso per lasciare il segno in una partita che sente particolarmente sua. Il derby tra Benevento e Avellino è anche il terreno di caccia preferito di Alessandro Marotta: 5 gol segnati nelle 7 gare giocate contro i biancoverdi in carriera per il ‘Diablo’, un ruolino di marcia da far invidia per la bestia nera degli irpini.

La prima volta nel 2011, in Coppa Italia, quando indossava la maglia del Bari: 4-0 dei pugliesi allenati da Torrente firmato dalla doppietta del classe ’86 insieme alle firme di Caputo e Donati. Poi quel gol, indimenticabile, nel derby datato 3 febbraio 2013, indicando la rotta alla Strega. L’esultanza al 55’ sotto un diluvio infinito, sbucando dal nulla nella mischia per regalare il vantaggio ai giallorossi, poi arrotondato dal gol di Marchi 8’ più tardi. Doppietta da incorniciare anche nella passata stagione, con la maglia della Viterbese: due gol in 17’, prima col destro da posizione defilata, poi su calcio di rigore. La solita rabbia e gli occhi spiritati ancora lì in Irpinia, sotto il settore ospiti, condannando la squadra di Rastelli in una partita mai banale per Alessandro Marotta.

Un confronto eterno quello tra il Diablo e l’Avellino che questa sera vedrà l’attaccante del Benevento ancora in scena contro i lupi 13 anni dopo la prima volta. In mezzo una carriera lunghissima e ricca di momenti indimenticabili vissuti anche con la maglia giallorossa, come il derby del 2013 ma soprattutto la promozione in Serie B. L’ultimo? La notte delle 100 presenze con la maglia della Strega, “unica e sola con cui ho raggiunto questo traguardo”, aveva scritto l’attaccante sui social per celebrare il momento.

Tra le statistiche da incubo dell’Avellino, solo Caturano (6) ha segnato più gol ai lupi tra le squadre protagoniste nel girone C di quest’anno, uno in più di Marotta che all’andata ha solo sfiorato la sesta firma nel finale, cancellata da Cionek sulla linea. Il centravanti napoletano questa sera partirà dietro nelle gerarchie disegnate da Auteri ma inseguirà i minuti d’adrenalina nel secondo tempo per regalare il suo contributo alla causa giallorossa e tener vivo quel sogno raggiunto nel 2016, ma questa volta attraverso la strada alternativa dei play off. Dentro o fuori delicato per la corsa al secondo posto quello del ‘Partenio-Lombardi’ per la Strega con una certezza da spogliatoio: Alessandro Marotta, esperto di derby pesanti.