Da un derby all’altro, con in palio una posta ancora più importante. Se contro la Juve Stabia il Benevento aveva l’intenzione di rimandare la festa con le vespe e di riprendere il suo percorso, contro l’Avellino dovrà vincere per tornare a mettere le mani sul secondo posto. La sconfitta dell’andata e una peggiore differenza reti generale, infatti, obbligano la Strega a conquistare i tre punti per operare il sorpasso sui lupi, favoriti in questo momento in caso di arrivo a pari punti. Una vittoria, insomma, per guardare con fiducia ai play off, cavalcando l’onda di entusiasmo dei tifosi, i veri protagonisti dell’ultima settimana. All’abbraccio riservato ai giallorossi al termine del match con le vespe (LEGGI QUI) ha fatto seguito la calorosa visita all’antistadio (LEGGI QUI), a sottolineare come la sfida del ‘Partenio’ sia più di un ‘semplice’ derby.
Un Benevento senza successo da tre turni. Tre giornate che hanno frenato il cammino della compagine di Gaetano Auteri, passata dall’accarezzare la grande rimonta all’attuale terzo posto in classifica. Un aggancio con tanto di sorpasso da parte dell’Avellino, materializzatosi nelle ultime due giornate. Dopo il ko col Giugliano, i biancoverdi sono ripartiti di slancio battendo Picerno e Turris e, soprattutto, mettendo a segno dieci reti in appena 180 minuti.
Un avversario carico sulla strada della Strega, in grado di ritrovare il giusto feeling con il proprio stadio. Da metà febbraio in poi, ovvero dalla sconfitta contro il Messina, sono arrivati quattro successi di fila al ‘Partenio’. L’impianto irpino, tuttavia, è stato il vero tallone d’Achille per i lupi in questa stagione. Oltre ai pitagorici, sono riusciti ad espugnarlo anche Sorrento, Giugliano e Latina, per un Avellino che vanta l’ottavo rendimento interno del campionato (8 vittorie e 5 pareggi completano lo score casalingo).
Ad un derby che torna a disputarsi in Irpinia a distanza di sette stagioni, l’ultima vola fu 1 a 1 nella serie B 2016/17 con vantaggio di Verde e pari di Cissè per l’undici di Marco Baroni, il Benevento approccia forte dell’imbattibilità esterna targata Auteri. I giallorossi non hanno mai perso lontano dal ‘Ciro Vigorito’ con il tecnico di Floridia e l’ultimo ko risale alla trasferta del ‘Menti’ di Castellammare di Stabia dello scorso dicembre con Matteo Andreoletti. Un biglietto da visita da esibire e provare a sfruttare, ricordando l’ultimo successo di oltre un decennio fa: la Strega di Guido Carboni in grado di vincere al ‘Partenio’ per due a zero con reti di Marotta e Marchi.
Ricordi di derby andati, di sfide mai banali. Non lo sarà neanche questa perché in palio ci sarà il secondo posto, un piazzamento importante per due squadre che cercheranno conforto nei play off dopo aver visto sfumare l’obiettivo della promozione diretta.