C’è di nuovo il Giugliano sulla strada di Alessandro Marotta. Una love story durata poche settimane, fino a quando non si è fatta avanti la Strega, il grande amore del Diablo. Non sarà una partita facile per l’attaccante napoletano che ritrova sulla sua strada i gialloblù, dopo le ‘prove generali’ in Coppa Italia Serie C, in uno stadio semivuoto e in una partita dal peso specifico ridotto, considerando la posta in palio.

In quel 4 ottobre, il Diablo ha realizzato il primo gol della sua nuova vita giallorossa proprio contro l’avversario sedotto e abbandonato in estate, tra mille richieste di perdono. “Ho fatto questa scelta per la mia carriera e di conseguenza per la mia famiglia. Spero vivamente che col tempo capirete. In bocca al lupo” le parole di Marotta rivolte ai tifosi gialloblù nel comunicato d’addio al Giugliano. Una decisione “improvvisa e inaspettata” che ha cambiato le coordinate dei due club campani: uno costretto a rimediare a un addio pesantissimo, l’altro pronto a riabbracciare un idolo della sua piazza e una pedina preziosa per il reparto avanzato. Il mercato gialloblù ha poi preso strade diverse, consegnando allo spogliatoio del Giugliano nomi importanti per l’attacco del club riempiendo il vuoto lasciato. Quello giallorosso ha invece incassato una boccata d’ossigeno notevole con il grande ritorno del Diablo, icona di uno degli anni più belli della storia recente della Strega.

Quel campionato 2015/2016 che accompagnò i sanniti per la prima volta in Serie B anche grazie al suo trascinatore e uomo spogliatoio. Un esempio del suo carisma è arrivato in campo nel secondo tempo di Messina dove l’attaccante giallorosso è riuscito a suonare la carica nel reparto avanzato della Strega, ritagliandosi il suo ruolo da protagonista nel duello con Fumagalli a caccia del colpo del ko. Un’interpretazione del copione da centravanti che ha permesso al Benevento di salire in cattedra in una trasferta complicata e di assicurare un peso offensivo alla sua manovra, indirizzata nel verso giusto anche dal suo trascinatore. Nel bilancio di questo nuovo inizio il gol in coppa contro il Giugliano e il rigore trasformato contro il Picerno prima di quel rosso da tre giornate che ha appesantito il momento della Strega.

Marotta però cerca già la sua personale rivincita dopo le settimane in gabbia: “Ho voglia di giocare e credo si sia visto in campo contro il Messina. Sono qui per vincere” ha raccontato nel postpartita del ‘Franco Scoglio’. Ora nel mirino c’è il Giugliano, amore estivo sbocciato dopo l’addio alla Viterbese e prima dell’intrusione del Benevento. Un’amichevole galeotta tra le due squadre, qualche battuta con il direttore Carli e poi la realizzazione di un progetto nato tra i sorrisi di circostanza e chiuso dalle strette di mano. Un nuovo inizio che ha riscritto il legame di Marotta con il Benevento, ancora di fronte al Giugliano ma in un contesto diverso e molto più pesante. Dopo le prove in coppa, il primo vero incrocio tra ex: lunedì al ‘Vigorito’ ci sarà soprattutto il Diablo sotto i riflettori.