Per sbloccare la trattativa decisiva una telefonata tra il presidente Vigorito e il dt della Spal, Filippo Fusco

Un blitz rapido e improvviso. E’ così che il Benevento ha sbloccato la trattativa e riportato, anzi portato, a casa Biagio Meccariello. La svolta nella serata di giovedì: resosi conto che il muro alzato dalla Spal, rispetto alla richiesta di vedersi riconoscere un indennizzo economico per lasciar partire il centrale difensivo, era inscalfibile, il presidente Vigorito ha rotto gli indugi e dopo un colloquio telefonico con Filippo Fusco – direttore tecnico degli estensi, legato da un rapporto di solida amicizia con il patron giallorosso – ha acconsentito ad allargare i cordoni della borsa, per regalare a Matteo Andreoletti il rinforzo di cui aveva bisogno.

Alla fine, l’intesa è stata trovata: secondo quanto riferisce Il Sannio Quotidiano, nelle casse della Spal finiranno circa centomila euro, cifra che potrà salire del 20% nel caso in cui il Benevento dovesse riuscire a ritornare in Serie B al termine di questa stagione. E’ destinata dunque a concludersi con la soddisfazione di tutti una trattativa che si era trasformata in una telenovela estiva poco appassionante. Per la definitiva fumata bianca, mancano solo i passaggi formali.

Meccariello già venerdì ha svolto la prima parte di visite mediche che completerà nella giornata di lunedì: dunque, è escluso un arrivo in ritiro nel fine settimana o comunque in tempo utile per assistere alla prima amichevole precampionato della Strega versione 2023/24. Se non ci saranno intoppi, il centrale di Airola completerà le visite e martedì raggiungerà Roma, dove firmerà il contratto che lo vincolerà al Benevento.

Da valutare se poi potrà essere impiegato nella seconda amichevole, quella contro la Romana Football Club del 6 agosto: nonostante abbia già svolto una prima parte di ritiro con la Spal, Meccariello è a corto di preparazione perché non ha mai lavorato con il resto dei compagni – ufficialmente per via di alcune noie muscolari – ed è sempre stato tenuto fuori dai test amichevoli disputati dalla formazione guidata da Di Carlo. Probabile, dunque, che bisognerà attendere prima di vederlo al centro della retroguardia giallorossa, ma in ogni caso Andreoletti può sorridere, perché il suo arrivo garantisce solidità ed esperienza all’intero reparto.