Il tecnico sa che dovrà rinunciare a buona parte dei giocatori in rosa, ma sa anche che le ambizioni della società resteranno intatte
Matteo Andreoletti e i suoi collaboratori resteranno ancora per qualche giorno in città. Prima di partire per le vacanze è il caso di organizzare nei dettagli la delicata fase di precampionato (il tecnico ha già avuto modo di vedere da vicino il Mancini Park Hotel di Roma) e soprattutto pianificare le prime operazioni di mercato. Il nuovo allenatore del Benevento sa bene che dovrà mettere in preventivo la rinuncia alla maggior parte dei pezzi grossi del mosaico, ma sa anche che le ambizioni della società resteranno intatte, pur dovendo fare i conti con la necessità di ridurre sensibilmente il monte ingaggi e con la volontà di dare una rinfrescata all’organico, abbassando l’età media.
Il confronto con Marcello Carli in questi giorni sta andando avanti tra le (poche) conferme e le prime idee di mercato, il cui sviluppo sarà inevitabilmente condizionato dall’esito delle trattative con i giocatori sotto contratto e che non rientrano più nei programmi societari. Da questo punto di vista, il lavoro del direttore tecnico è già entrato nel vivo con colloqui telefonici e incontri con gli agenti dei calciatori che vantano gli ingaggi più onerosi. L’uomo mercato del Benevento è stato chiaro, facendo capire che con buone volontà e venendosi incontro una exit strategy è possibile. Del resto, c’è una rosa da ricostruire e va necessariamente liberato spazio in organico. Per quanto riguarda i rinforzi, il primo potrebbe essere un giocatore che è già stato allenato da Andreoletti.