Oltre ottant’anni di storia nel faccia a faccia in terra calabrese tra i rossoblù e la Strega con tanti diversi protagonisti
Sono tante le storie raccolte all’interno di Cosenza-Benevento, prima sfida del girone di ritorno dei giallorossi. Tra i precedenti, quello più doloroso è datato 14 aprile 2022: al San Vito-Marulla il gol dell’ex Strega Michele Camporese consegna i tre punti ai padroni di casa, condannando la squadra di Fabio Caserta ad un ko doloroso. Con la sconfitta in terra calabrese il percorso verso la promozione diretta dei sanniti subisce un colpo importante, cancellando gran parte delle speranze riposte dal club di via Santa Colomba.
La storia degli incontri tra Cosenza e Benevento giocati in Calabria inizia nella stagione 1934/1935, come riportato dal sito ufficiale dei rossoblù. 23 i precedenti in oltre ottant’anni di storia segnati dal lungo dominio dei lupi: 17 risultati utili consecutivi per i padroni di casa dal 1934 al 1986, un vero e proprio tabù per il Benevento.
Sigillo spezzato dalla Strega nel campionato 2010/2011 grazie all’1-2 con le firme di D’Anna e Landaida e con l’autogol di Zito. Nella storia del confronto decisivi anche i centri sanniti di Agyei (2014/2015), Mazzeo (2015/2016) e Insigne (2019/2020). Sorrisi giallorossi spezzati dal colpo vincente di Camporese lo scorso anno e la fine di un altro tabù, quello del Cosenza che al San Vito-Marulla contro il Benevento non sorrideva dalla stagione 1986/1987. Per la squadra di Fabio Cannavaro, al debutto nel girone di ritorno, l’occasione per riscrivere la storia del confronto a tinte giallorosse.
