Prima l’addio alla vetta, poi quello molto probabile al secondo posto. A 180 minuti dalla fine della stagione regolamentare, il Benevento ha visto sensibilmente ridimensionarsi sogni e aspirazioni. Con due sole gare di campionato ancora da giocare, l’obiettivo della Strega è diventato adesso quello di confermare l’attuale terza posizione in ottica play off.

Dal guardare avanti, Ciciretti e compagni si sono di colpo ritrovati a dover gettare un occhio alle loro spalle. L’Avellino è lontano appena tre lunghezze, ma i lupi hanno il vantaggio degli scontri diretti dalla loro parte e agganciare i biancoverdi non basterebbe ai giallorossi per operare il sorpasso. Alla formazione di Michele Pazienza manca una vittoria per chiudere il discorso e iniziare a pensare agli spareggi, un successo da provare a conquistare sul campo del Taranto o in casa contro il Crotone all’ultima giornata.

Punti di cui ha estremo bisogno un Benevento che avverte il fiato sul collo della Casertana, portatasi a soli due punti di distacco. Mentre i sanniti se la vedranno con Latina (in casa) e Catania (in trasferta), i falchetti di Cangelosi faranno visita al Giugliano per poi ospitare il Sorrento. Una corsa a due per il terzo posto, perché la Corte Federale d’Appello ha respinto il ricorso del Taranto, confermando i quattro punti di penalizzazione per gli ionici. Quattro come le lunghezze che separano l’undici di Capuano da quello di Auteri, con i pugliesi che, dopo la sfida interna con l’Avellino, chiuderanno in casa del Latina.

Un Benevento, insomma, che si prepara al rush finale con l’obbligo di dover conservare almeno la terza posizione, potendo sfruttare il vantaggio negli scontri diretti con la Casertana. I giallorossi, però, sono la squadra che ha palesato le maggiori difficoltà nell’arco dell’ultimo mese. Appena due i punti conquistati in quattro giornate, un andamento balbettante che ha permesso alle antagoniste di rifarsi sotto e mettere pressione alla Strega.

Mentre l’Avellino ha blindato il secondo posto grazie a tre vittorie consecutive, la Casertana ha accorciato il passo infilando un filotto di cinque risultati utili, quattro vittorie intervallate dal pareggio con il Crotone. Anche il Taranto ha fatto meglio della Strega nello stesso arco temporale, i pugliesi sono reduci da due successi di fila che avevano fatto sperare Capuano nello sconto non arrivato da parte della Giustizia Sportiva. Una concorrenza agguerrita che non permetterà ulteriori passi falsi, perché dopo le ultime due curve ci sarà solo il traguardo e non si potrà più rimediare.