Si respira già aria di derby per Avellino e Benevento: la vittoria dei biancoverdi in casa della Turris e il pareggio dei giallorossi contro la Juve Stabia hanno riscritto la classifica del girone C, con le squadre di Pazienza e Auteri appaiate al secondo posto. Lunedì sera al “Partenio” una sfida che può decidere il finale di stagione delle due squadre, come raccontato anche dal capitano dell’Avellino, Fabio Tito. Ospite di Contatto Sport in onda su Prima Tivvù, il calciatore dei biancoverdi ha analizzato il momento della squadra presentando il derby con la Strega:
TURRIS – “Sapevamo di dover affrontare un avversario che cercava punti preziosi per salvarsi, con voglia e grinta siamo riusciti a portare a casa punti fondamentali. L’espulsione di D’Ausilio? Sono cose che accadono, non voglio condannarlo perché sta ancora affrontando il suo percorso di crescita. Il mister si è arrabbiato perché era un po’ quello che cercavano i nostri avversari: un episodio del genere ai playoff può essere fondamentale”.
TIFOSI – “Sono qui da 4 anni, posso capire il loro malumore, si tratta solo di rabbia e delusione per quello che fanno e per come si vive qui ad Avellino, di pane e pallone. Il malumore è arrivato alle stelle ma siamo stati i primi a star male per questa situazione. La Juve Stabia è andata in B per merito, ora c’è da riconquistare una tifoseria al meglio”.
BENEVENTO – “Da mercoledì inizieremo a lavorare, ma non bisognerà caricare eccessivamente questa partita perché la troppa pressione potrebbe dare un effetto contrario: l’importante è sapere che è una sfida che può valere un anno intero, scendiamo in campo mostrando quanto fatto nelle ultime partite, con tanto entusiasmo e voglia di cercare di portare a casa i tre punti che, se dovessero arrivare nel derby, potrebbero avere un sapore importante. Ci sarà un “Partenio” stracolmo, non possiamo fare brutte figure”.