Il difensore romeno ha altri due anni di contratto e l’ingaggio più alto di tutta la rosa: difficile trovare soluzioni diverse dalla cessione

La retrocessione in Serie C del Benevento rischia di cambiare le coordinate di Alin Tosca e di allontanarlo definitivamente dal Sannio. L’onda d’urto della retrocessione finirà per abbattersi anche sul difensore romeno, tornato in giallorosso dopo cinque anni. All’orizzonte per lui, nonostante il contratto firmato fino al 2025, si aprono inevitabilmente le porte dell’addio.

A pesare è soprattutto uno stipendio attualmente lontano dai parametri accettabili della categoria. Un contratto a 550 mila euro a stagione, il più alto registrato all’interno della rosa giallorossa, firmato lo scorso gennaio con l’obiettivo di raggiungere la salvezza per poi aprirsi nuove prospettive. Tutto è stato spazzato via dal finale amaro della stagione che ha ridisegnato le traiettorie del difensore classe ’92, ora destinato ai saluti.

Toccherà al direttore tecnico Marcello Carli riuscire a ricamare una soluzione che possa accontentare sia la società che il giocatore puntando tutto sulle sirene di mercato di un’estate che si preannuncia torrida per le dinamiche giallorosse, considerando la rivoluzione che verrà tracciata dal club di via Santa Colomba. Non sarà facile riuscire a trovare pretendenti per il calciatore, appesantito da un ingaggio importante anche per la stessa Serie B: servirà l’offerta giusta per mettere tutti d’accordo e assicurare un futuro al giocatore lontano dalla Lega Pro, permettendo anche alle casse della società sannita di respirare e risparmiare.

Oltre un milione da versare nelle tasche del giocatore nei prossimi due anni, fino a giugno 2025: per disegnare un’alternativa a questo scenario, l’idea sarebbe quella di spalmare l’ingaggio su più stagioni, allungando di fatto il contratto di Tosca. In questo caso servirà però l’ok del giocatore, al quale va prospettata una realtà completamente diversa da quella immaginata lo scorso gennaio.