Il portiere giallorosso venne tratto in arresto tre giorni dopo la semifinale play off d’andata contro la Juve Stabia
Da eroe del Menti alle manette. E’ la parabola di Marco Paoloni, protagonista assoluto il 29 maggio 2011 della semifinale play off contro la Juve Stabia, prima di finire agli arresti tre giorni dopo. Al Menti erano state le sue parate a tenere in corsa il Benevento, tutto cancellato dall’intervento degli agenti della squadra mobile che il 1 giugno 2011 lo traggono in arresto con l’accusa di aver truccato partite.
Pesantissima l’accusa: il portiere romano faceva parte di una vera e propria organizzazione criminale volta a manipolare incontri di Serie B e Lega Pro. Paoloni viene portato immediatamente presso la casa circondariale di Cremona a disposizione delle autorità competenti dopo che le forze dell’ordine hanno perquisito la stanza dell’albergo dove alloggiava e la sua auto. Immediatamente dell’accaduto è stato avvisato il direttore sportivo Mariotto che tra l’altro alloggia unitamente a Galderisi nella stessa struttura. Per il Benevento è uno shock che finirà inevitabilmente per condizionare la semifinale di ritorno con la Juve Stabia.