
Il sindaco della città sannita esprime vicinanza a dirigenti, atleti e a tutta la società della Strega dopo l’assalto al bus giallorosso
Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha espresso massima solidarietà nei confronti della squadra giallorossa vittima di un agguato nella serata di ieri dopo la gara persa contro il Cittadella che ha condannato la Strega alla retrocessione in Serie C.
“Esprimo la massima solidarietà ai dirigenti, agli atleti e a tutta la società del Benevento calcio per il deprecabile episodio, avvenuto in autostrada, ai danni del bus della squadra. I teppisti e i violenti non hanno nulla a che vedere né con il tifo, né con la città”, così il sindaco di Benevento sui fatti avvenuti sulla Bologna-Firenze al ritorno, dal Veneto, della squadra sannita.
“Una stagione calcistica sfortunata e avara di soddisfazioni non può diventare valvola di inciviltà e violenza. La delusione per un insuccesso va vissuta con dignitosa compostezza, come sono sicuro faranno i veri tifosi. Quanto al campionato del Benevento e allo spettro di una retrocessione che purtroppo dopo la sconfitta col Cittadella è diventata più probabile, ricordo l’insegnamento di mia madre. Lei mi ricordava sempre che non bisogna esaltarsi nelle vittorie, ma nemmeno deprimersi nelle sconfitte e che la vita è fatta di rettilinei e curve, una legge che vale in politica come nello sport. Si può sbandare, l’importante è non cadere”, conclude il Sindaco di Benevento.
