Una nuova pagina di carriera da scrivere dopo aver chiuso ufficialmente, meno di un anno fa, quella da calciatore: Sandro Raniere studia per diventare allenatore e lo fa seguendo da vicino il tecnico con il quale ha condiviso l’avventura al Benevento, ovvero Roberto De Zerbi. Intervistato dai microfoni di gianlucadimarzio.com, l’ex centrocampista giallorosso ha parlato del suo percorso da tecnico e dei sogni nel cassetto: uno su tutti, quello di approdare sulla panchina del Tottenham.
ALLENATORE – “Il mio sogno non è allenare il Barcellona o il Real Madrid ma il Tottenham. Ho soli 35 anni e tanto tempo davanti. Sono consapevole che prima però devo fare la gavetta. Ma il mio obiettivo è la panchina del Tottenham che io considero il miglior club di Londra. Basta vedere quello che ha fatto il presidente Daniel Levy negli anni, costruendo il nuovo centro d’allenamento e lo stadio. Il club lotta ogni anno lotta per entrare in Champions League. Al Tottenham non manca nulla e adesso anno dopo anno costruirà una squadra sempre più competitiva”.
DE ZERBI – “Mi ispiro a un paio di allenatori come ad esempio De Zerbi, il mio ex allenatore ai tempi del Benevento. Adoro la sua passione per il calcio. Ma sto imparando tanto anche da Ange Postecoglou, analizzando le partite del Tottenham, Cerco sempre di imparare e aggiungerlo al mio bagaglio. Ma io non ho alcuna fretta di iniziare. Lo farò solo quando sono pronto”.
TOTTENHAM – “In campo ho sempre dato il cento per cento, ho messo il cuore. Abbiamo avuto tanti grandi momenti di squadra come quando ci siamo qualificati per i quarti di Champions League nel 2011. Questo aiuta ma anche io sono sorpreso che mi amino così tanto. Ho giocato lì solo quattro anni, davvero un sogno”.
CHAMPIONS LEAGUE – “A San Siro nel 2010/2011 contro il Milan fu una gara pazzesca, vincemmo 1-0 con Peter Crouch che segnò il gol della vittoria. Poi fu una serata speciale per me perché si trattava del mio debutto assoluto in Champions League. Ricordo che il nostro portiere Heurelho Gomes quella sera fu incredibile. Quando avevi bisogno di lui rispondeva sempre presente. Quella sera è stato monumentale. Se potevo andare al Milan negli anni successivi? Il Milan mi voleva così come il Napoli e il Manchester City. Nel mio migliore momento dissi no a tanti club per amore nei confronti del Tottenham”.
Dopo l’avventura in Italia con le maglie di Benevento, Genoa e Udinese, Sandro è tornato in Brasile nel 2020 firmando per il Goias. L’ultima maglia indossata risale alla stagione 2021/2022, quella del Belenenses, in Portogallo. Lo scorso settembre ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato, seguendo la carriera da allenatore.