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Monterosi-Benevento, Auteri sollecita l’attacco: “Mi aspetto di più, ora blindiamo il secondo posto”

Il tecnico giallorosso rivolge un invito alla piazza: "I campionati si vincono anche nella gestione dei momenti delicati, bisogna avere pazienza e coscienza della realtà che viviamo"

Riattivare immediatamente la macchina che porta punti è l’obiettivo del Benevento che si appresta ad affrontare la trasferta di Teramo contro il Monterosi. Alla vigilia del match, Gaetano Auteri è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della situazione in casa giallorossa.

CICIRETTI – “E’ tra i convocati, non ha nulla di particolare, ma valuteremo all’ultimo momento”

SQUADRA – “La squadra sta bene, la sconfitta con il Monopoli è stata metabolizzata, nella consapevolezza che è stata una partita irripetibile, perché non capita spesso di sbagliare due gol in un’azione, per esempio. Quella di domani sarà una gara simile, contro una formazione che si gioca la sopravvivenza e che per questo motivo darà il massimo: dovremo innanzitutto pareggiare la quota d’agonismo che metteranno in campo i nostri avversari”

REAZIONE – “Caratterialmente non è che la squadra non abbia temperamento. Il nostro modo di giocare ci porta a mettere intensità, ad andare alla ricerca del contatto, ma le partite hanno tutte una storia diversa. Io sono tranquillo e fiducioso, perché il percorso fatto finora ci ha portato ad avere delle certezze, perché siamo cresciuti complessivamente e qualche volta, non sempre, è mancato il salto di qualità nelle realizzazioni. E’ ciò che ci manca, per il resto abbiamo delle certezze. Non è che sono scontento dei gol fatti, ma io vorrei qualcosina di più durevole e continuo dal punto di vista offensivo. Se facciamo questo salto di qualità, diventeremo una squadra veramente forte”

ASSENZA LANINI – “Non carico di responsabilità nessuno, siamo arrivati a cinque partite dalla fine e quindi ci conosciamo bene, lavorando insieme da tre mesi. Le opportunità le hanno avuti tutti, in questo blocco squadra non ho mai evidenziato atteggiamenti negativi, questo è un gruppo fortemente coinvolto. Certo, qualcuno ha avuto meno spazio, ma le scelte non sono mai definitive. La squadra sta bene, anche dal punto di vista fisico, sebbene i segnali col Monopoli apparentemente siano stati diversi”

FERRANTE – “Io sono il tecnico e tocca a me fare le valutazioni. Non è mai venuto meno dal punto di vista dell’impegno e quella reazione con il Monopoli è un segnale positivo: è un ragazzo sano e molto impegnato. Gli ho parlato, deve stare tranquillo, non so se toccherà a lui col Monterosi”

MONTEROSI – “Squadra strutturata, molto fisica soprattutto nel reparto difensivo. Ha cambiato totalmente volto, non perde di dicembre e come valore dell’organico in questo momento ha un’altra dimensione, sebbene la classifica dica altro. E’ normale che metteranno nella contesa tutto ciò che possono mettere, ma noi siamo pronti”

SCELTE – “Non inseguiremo nulla di particolare, non faremo sperimentazioni. Noi dobbiamo lavorare per consolidare questo progetto e la cosa più concreta in questo momento è quella di mantenere il secondo posto che sarebbe già una grande cosa”

SITUAZIONE CONTRATTUALE – “Nessuno mi ha chiesto, quando sono arrivato, la pretesa della promozione, perché non era una cosa facile. Mi è stato chiesto di avviare un percorso di lavoro basato su un rapporto reciproco, in questo momento io non chiedo proprio nulla. L’argomento contratto non voglio proprio affrontarlo, è evidente che questa è una grande società ed è un ambiente a cui sono affezionato, ma le cose si fanno in due. Io sto bene, ma al di là di quello che sarà, pensiamo al percorso che dobbiamo fare: ognuno di noi si deve guadagnare sul campo i riconoscimenti della società. Siamo cresciuti, i progressi ci sono stati, ma ho notato qualcosa nell’ambiente che non va: i campionati si vincono anche gestendo i momenti difficili. Invito tutti ad avere pazienza e coscienza delle realtà che viviamo, forse l’ambiente è condizionato dopo la Serie A e la Serie B”

KARIC E BOLSIUS – “Karic ha rimediato un colpo alla cervicale, ma è convocato. Bolsius è fuori per scelta tecnica”

 

 

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