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Le pagelle del Benevento: Lanini-Starita a bersaglio, Paleari da applausi, Nardi già convince

I giudizi sulla prestazione dei giallorossi: Nardi promosso all'esordio, Ferrante unica nota stonata

Quarto successo nelle ultime cinque partite per il Benevento, rinato con la cura Auteri: Brindisi ko al “Vigorito” nel segno di Eric Lanini ed Ernesto Starita. Le due novità in attacco del mercato invernale giallorosso lasciano il segno e trascinano la Strega che nel pomeriggio sannita ha visto all’opera, tra gli applausi, anche l’ultimo arrivato: Filippo Nardi.

Gara in assoluto controllo dei giallorossi nel primo tempo e per larga parte della ripresa, complice il doppio vantaggio. Sull’unica amnesia della Strega ha conquistato i suoi applausi di giornata anche Paleari, con un doppio intervento decisivo nel chiudere la porta al Brindisi. Buon approccio dalla panchina sia di Ciciretti, subito pericoloso, sia del solito Simonetti. Promosso anche Pinato nella girandola di cambi che ha visto protagonista il centrocampo giallorosso.

Queste nel dettaglio le pagelle del Benevento:

PALEARI 6,5 – Spettatore per tutto il match, salvo l’intervento che l’ha visto strappare applausi al “Vigorito”. Un volo a togliere il pallone dalla porta, sporcando anche la conclusione successiva per blindare al meglio il clean sheet. Altra prestazione di spessore la sua.

BERRA 6,5 – Zero pressioni né patemi contro un Brindisi che fa davvero poco per provare a graffiare la solidità difensiva dei giallorossi. Gioca la sua gara chiudendo al meglio ogni spazio, senza offrire opportunità. Pomeriggio tranquillo.

CAPELLINI 6,5 – Gli spunti più interessanti arrivano lontano dalla sua comfort zone, in attacco. Ci prova tre volte, alla ricerca di un gol in giallorosso che manca dal novembre del 2022 – l’unico con la Strega contro la Spal in Serie B – ma senza l’esito sperato. Dietro tiene a bada Bunino senza difficoltà.

PASTINA 6,5 – Anche per lui il copione è simile rispetto al resto della difesa giallorossa. Regge senza pretese i tentativi di pressione avversari, non lascia varchi accessibili e porta a casa una boccata d’ossigeno importante dopo la serataccia di Taranto. Ne aveva bisogno.

IMPROTA 6 – Spinge tanto soprattutto nel primo tempo, con la Strega ancora alla ricerca dei colpi del suo attacco. Con il doppio vantaggio in tasca riduce giri e cambi di ritmo, scegliendo l’essenziale per portare a casa il risultato. Positivo anche nella sua metà campo.

AGAZZI 6 – Una partita costruita per i suoi ritmi, senza strappi né vuoti imponenti da colmare. Confeziona l’assist per il raddoppio, dialoga con le frequenze giuste e gestisce palloni interessanti anche sulla trequarti. L’unica macchia sulla chance avversaria neutralizzata da Paleari (58′ TALIA 6: A match già in cassaforte limita al meglio l’avversario, senza concedere possibilità pesanti).

NARDI 6,5 – Subito nella mischia dal 1′, mette in mostra le sue qualità nel palleggio e nel cambio di passo, dimostrando gran fiducia con la palla tra i piedi. Ottimo approccio anche nelle fasi di rottura e recupero: pedina fondamentale per questa Strega (67′ SIMONETTI 6,5: Mette in mostra la sua duttilità prima da centrale, poi da esterno avanzato. Lotta su ogni pallone, a denti stretti).

MASCIANGELO 6 – Dalla corsia mancina non arrivano squilli per il suo Benevento, complice anche un pomeriggio trascorso a collezionare corner e soluzioni dalla bandierina. Un’incursione interessante da sinistra e poi il solito lavoro in copertura, blindando la fascia.

CIANO 6,5 – Riesce a dare il meglio tra le linee, dialogando bene con i compagni di reparto. Sempre letale sui piazzati, un gioiello l’arcobaleno che scavalca tutti e porta al gol di Lanini. Un’ora di gara senza strafare ma dosando ogni giocata coi giri giusti. Nel suo menù anche un palo sporcato su punizione prima del riposo (58′ CICIRETTI 6,5: Dispensa giocate e magie strappando applausi. Ci prova col solito mancino, disegnando traiettorie che spiazzano ogni avversario).

LANINI 7 – Prima gioia pesantissima la sua, perché è quella che sblocca il pomeriggio del “Vigorito”. Un tentativo da lontano, tanto movimento alla ricerca del pallone ideale e un corner che lo trova al posto giusto nel momento perfetto, quello del primo gol giallorosso (58′ FERRANTE 5,5: Forse l’unica nota stonata del pomeriggio sannita: ci prova in ogni modo ma spreca una chance d’oro per ritrovare il gol).

STARITA 7 – Da un nuovo acquisto all’altro, esulta di testa rubando tempo e spazio all’avversario per lasciare il segno. Si muove, e tanto, su tutto il fronte offensivo ed ha le qualità giuste per saltare l’uomo. Un sorriso che sa di fiducia e passi in avanti (72′ PINATO 6,5: Impatto positivo il suo, certificato anche da Auteri nel postpartita. Lavora bene i palloni importanti e sa farsi trovare sempre al posto giusto tra le fasi di gioco).

ALL. AUTERI 7 – Quarto successo in cinque partite, conquistando anche le prime gioie dei nuovi arrivati. Temeva l’ostacolo Brindisi affamato di punti ma in poco più di 20′ liquida la pratica e deve limitarsi a gestire. Risposta importante indirizzata alle concorrenti: questo Benevento sa tener fede alla sua nuova rotta.

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