Un pareggio che lascia l’amaro in bocca: il Benevento non va oltre lo 0-0 al “Francioni” contro il Latina e rinvia ancora una volta l’appuntamento con i tre punti. Una sola vittoria nelle ultime 5 partite per i giallorossi, a secco di gol da tre gare consecutive. A sfiorare il colpaccio contro i nerazzurri è Marotta, in pieno recupero, impreciso nel cuore dell’area di rigore.

Tra le maglie della Strega al di sotto delle aspettative, ancora una volta, la prestazione di Agazzi che non brilla contro la squadra di Di Donato. Positivo il piglio di Masciangelo in corsia mancina e di Pinato, entrato dalla panchina e protagonista di una delle occasioni migliori costruite dal Benevento. Berra e Capellini protagonisti nella ripresa, un passo indietro per El Kaouakibi che rischia grosso su un braccio largo sulla conclusione di Fabrizi.

Queste nel dettaglio le pagelle del Benevento:

PALEARI 6 – Spettatore nel primo tempo, complice l’imprecisione avversaria e il salvataggio, col braccio, di El Kaouakibi da due passi. Nella ripresa l’unica occasione transita sulla testa di Marino, disinnescata senza problemi. Torna al clean sheet, peccato per i tre punti.

EL KAOUAKIBI 5,5 – Rischia tantissimo sulla conclusione ravvicinata di Fabrizi, respinta col braccio tra mille proteste: graziato dall’arbitro. Si affaccia in area avversaria con un’incornata senza pretese, poi deve solo tener d’occhio la sua zona di competenza.

CAPELLINI 6,5 – Leader nell’anticipo e sui palloni alti, abbina tempismo e senso della posizione chiudendo al meglio le porte di Mastroianni prima e Jallow poi. Dirige l’orchestra dal basso, tenendo compatta la linea.

BERRA 6 – Secondo tempo da uomo in più per la Strega, ma in avvio paga il piglio avversario facendosi trovare impreparato sui tagli nerazzurri nella sua zolla di competenza. Rimedia un giallo pesante che chiude in anticipo il suo 2023, evitabile.

IMPROTA 6 – Due facce nella sua partita, a ritmi alterni. Nella prima parte di gara è attivo, propositivo e dinamico sulla fascia, cercando con insistenza il cross pur mancando di precisione. Disegna una chance respinta da Cardinali che rappresenta l’unico flash della sua partita: pochi lampi nella ripresa, chiusa in riserva.

KARIC 6 – Gara di quantità in un ruolo che gli permette di compattare la linea pur senza riuscire a tracciare possibilità interessanti sulla trequarti. Partenza in salita, poi quando la Strega ha campo sa farsi largo tra le maglie avversarie, alzando baricentro e pressione.

AGAZZI 5 – Appare ancora un fantasma nonostante il Latina faccia davvero poco per prendersi la metà campo, soprattutto in avvio. Luci spente in regia, senza imbucate né soluzioni efficaci. Un’ora a ritmi lenti, cercando solo equilibrio: decisamente troppo poco (60′ PINATO 6: Buona dose di adrenalina dalla panchina condita da una chance da tre punti cancellata da Cardinali. Approccio interessante, peccato per il minutaggio ridotto).

TALIA 6 – Come per Karic, anche la sua è una gara di sostanza condita da situazioni di costruzione, lavorando anche per Agazzi. Copre tanto campo spegnendo la spinta avversaria e indicando la transizione giallorossa, gestita con personalità. Poco intraprendente sulla trequarti.

MASCIANGELO 6 – Tra i migliori nonostante un approccio così così che l’ha visto spesso costretto a inseguire. Col passare dei minuti attacca bene gli spazi concessi dall’avversario, mancando nell’ultimo passaggio. Interessante la percussione respinta da Cardinali (60′ BENEDETTI 5,5: Piglio nervoso e privo di suggerimenti efficaci dalla fascia. Non il tipo di ingresso chiesto da Andreoletti).

FERRANTE 5 – L’occasione migliore nell’uno contro uno murato da Rocchi, non lo spot ideale per un attaccante. Un colpo di testa senza efficacia, un tiraccio da fuori carico di nervi e frustrazione e una sola vera chance: serata in salita la sua, chiusa senza respiro (79′ SORRENTINO SV: Subito una connection con Marotta che mette in mostra tutta la sua voglia. Poi però le possibilità latitano in zona avanzata).

MAROTTA 5,5 – Sul suo piede il pallone da tre punti, sparato alto da buona posizione. Tra i due attaccanti è quello che si stacca di più per dare suggerimenti in costruzione, ciò che manca però è soprattutto l’ultimo tocco. Dialoga bene con Masciangelo ma la palla del finale pesa tantissimo sulla sua notte.

ALL. ANDREOLETTI 5,5 – A Latina il suo Benevento crea ma non sfonda, ancora preda delle difficoltà realizzative. Due occasioni limpide per i suoi attaccanti, sprecate, mentre la difesa a parte lo shock iniziale non corre pericoli. Sceglie Sorrentino dalla panchina senza osare Tello, Bolsius o Ciano: assalto timido e altra occasione sprecata.