Calcio Benevento
Sito appartenente al Network

Le pagelle del Benevento: brilla solo Talia, Tello irritante, Agazzi è un fantasma

I giudizi del match pareggiato in extremis dalla Strega grazie al colpo di testa di Kubica: passo indietro netto per i giallorossi

Un pareggio d’oro quello strappato dal Benevento in extremis contro il Picerno: al “Vigorito” il colpo di testa di Kubica salva i giallorossi a tempo quasi scaduto dopo una partita complicata per la squadra di Andreoletti. Primo tempo in sofferenza senza mai riuscire ad affondare il colpo, ripresa con un altro piglio ma appesantita dall’espulsione di Marotta e dal rigore che sembrava condannare la Strega, fino al recupero.

Tra i giallorossi ancora una volta in ombra Tello, impreciso in campo e perennemente nervoso fino al litigio a distanza con i tifosi. Difesa colpevole sul primo gol incassato dalla Strega, Agazzi in affanno a centrocampo così come Improta sulla fascia.

Queste nel dettaglio le pagelle del Benevento:

PALEARI 5 – Uscita avventata sul primo gol del Picerno, consegnando a Murano il corridoio per il vantaggio. Male anche i tempi d’uscita sull’occasione del rigore che cancella i progressi giallorossi. Giornata no anche per lui, la peggiore dell’anno.

EL KAOUAKIBI 5 – Soffre, e tanto, la spinta del Picerno dalle sue parti soprattutto nel primo tempo e cerca di porre rimedio, ma a fatica. Troppi spazi concessi al diretto avversario pericolosi per l’area della Strega, sia tra gli inserimenti che dal cross.

PASTINA 5,5 – Andreoletti punta su di lui nell’uno contro uno e le risposte che arrivano sono convincenti. Quando il Picerno alza la pressione sulla trequarti però la sua difesa va in tilt e salta ogni riferimento, concedendo possibilità (68′ MAROTTA 6: Surriscalda il “Vigorito” sul rigore ma è vittima della sua stessa foga, lasciando i suoi in dieci).

BERRA 5 – Un passo indietro netto nel suo percorso di crescita in giallorosso. L’amnesia con Paleari vale il primo gol di Murano, balla quando l’avversario alza i ritmi e non dà mai l’impressione di poter lavorare in sicurezza senza correre rischi.

KARIC 5,5 – A salvare la sua partita è la gamba interminabile che lo vede protagonista in fascia, seppur costretto sempre a rincorrere. Ha sulla testa un’occasione d’oro, sparata alta da buona posizione, e chiude da terzino un pomeriggio sempre in salita.

AGAZZI 4,5 – Copia sbiadita di ciò che la Strega si aspetti da lui: lento, prevedibile e già in riserva dopo pochi minuti. Ancora fuori condizione e fuori dai radar di questo Benevento che quando dipende dai suoi palloni perde troppe volte di vista l’obiettivo (55′ BOLSIUS 5,5: Dentro con la voglia di spaccare il mondo, si divora un gol calciando alto e prende un giallo senza senso, entrando in partita solo a tratti).

TALIA 6 – Ancora una volta tra i migliori, tolto dal campo senza un perché. Con un Agazzi in queste condizioni deve lavorare in interdizione e costruzione, uscendo sempre a testa alta. Strappa da applausi prima del riposo, poi ha sempre idee per proporsi (68′ KUBICA 7: Finalmente il gol sfruttando al meglio l’occasione concessa. In una fase delicata porta a casa il massimo, tra gli applausi).

IMPROTA 5 – Dal punto di vista della condizione è ancora un grande interrogativo per questo Benevento. Non strappa mai né riesce a blindare gli spazi nella sua metà campo, lasciando ampie libertà all’avversario. Pomeriggio complicato e privo di segnali positivi.

TELLO 4,5 – La giocata migliore sulla chance divorata da Bolsius. Impreciso, nervoso, litiga con i tifosi e perde di vista le cose essenziali del match. Oggetto misterioso che non cambia, mai, il volto del Benevento in positivo né da trequartista né sulla linea dei centrocampisti.

CIANO 5,5 – L’assist a referto per l’incornata del pareggio racconta le sue possibilità nei suggerimenti, troppo spesso nascoste durante la partita. Non trova mai il varco giusto per incidere, chiuso al meglio dal Picerno. Si spreme nel pressing ed è poco lucido nelle giocate migliori.

FERRANTE 5 – Gara di sacrificio la sua, trascorsa a fare a sportellate con la difesa avversaria per tenere alta la Strega. Non ha occasioni per graffiare, arrivando appannato in area di rigore, ma è decisivo nelle fasi di costruzione. Ancora isolato però, senza rifornimenti.

ALL. ANDREOLETTI 5 – Pesca dalla panchina i due gol giallorossi ma su scelte e atteggiamento c’è tanto da discutere e da lavorare. Il primo tempo dei suoi è il peggiore dell’anno, reazione a inizio ripresa ma i cambi – Talia su tutti – e l’assetto dell’ultimo terzo di gara lasciano tanti dubbi. Chiude con El Kaouakibi centrale e Karic terzino, togliendo Pastina, ma dal caos porta a casa un punto d’oro.

Subscribe
Notificami
guest

1 Comment
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

I giudizi sulla prestazione dei giallorossi: reazione convincente da Capellini, Paleari un muro nella tormenta,...
I giudizi sulla prestazione dei giallorossi al "Veneziani": una Strega che ha perso le sue...
I giudizi sulla prestazione dei giallorossi dopo il successo contro il Messina: Andreoletti scuote la...

Dal Network

Out lo squalificato Casasola e gli infortunati Furlan, Rosi e Struna. Convocati i baby Ajradinoski...

Sconfitta amarissima a Benevento dove il Modena ha abbandonato il sogno dei play off a...