Primi colloqui con i procuratori: il dt mette subito le cose in chiaro, anche con Moncini che non resterà
Per il Benevento è iniziata al fase due: quella dello sfoltimento dell’organico. Si tratta di un passaggio fondamentale per poter riuscire ad avere a fine agosto una squadra competitiva. Il tempo non manca, ma il lavoro è tanto, specialmente in uscita. Una prima boccata d’ossigeno per Carli e soprattutto per le casse societarie arriverà dalla scadenza dei contratti dei vari Glik, Farias, Simy, La Gumina, Pettinari e Leverbe, tutti con stipendi soffocanti: alcuni dei quali eredità degli anni passati, altri figli delle scelte cervellotiche fatte la scorsa stagione.
L’uomo mercato del Benevento, però, adesso deve aprire il capitolo delle cessioni. Si ritrova in casa tanti giocatori, tra chi faceva parte già dell’organico e chi rientrerà dai prestiti: il punto della situazione potrà essere fatto quando scadranno i termini per far valere le opzioni di riscatto, ma per come stanno le cose adesso, a metà giugno la Strega potrebbe ritrovarsi con trenta tesserati in rosa. Decisamente troppi. Diventano un’enormità se si pensa che la maggior parte di questi non rientrano nei piani del club e nel nuovo progetto tecnico.
Ecco perché Carli ha già iniziato a mettere le cose in chiaro, con chi dovrà trovarsi una sistemazione diversa e offrirsi quindi al miglior offerente, ammesso che ci sia. Alla fine, quegli incontri con i vari procuratori che erano stati programmati per questa settimana, si sono trasformati in colloqui telefonici. La sostanza cambia poco. Ciò che conta è che il direttore tecnico ha già iniziato a far capire l’aria che tira: non ci saranno sconti per nessuno, a cominciare da chi porta in dote gli ingaggi più alti. E’ il caso, in particolare, di Alin Tosca che a gennaio ha sottoscritto un contratto di due anni e mezzo a 550 mila euro a stagione. Insostenibile per la Serie C, tanto è vero che il rumeno è destinato a salutare. Così come lo sono anche Schiattarella, Letizia, Improta e il rientrante Moncini. Sono solo i primi della lista.
