
I giallorossi trovano il primo successo dell’era Agostinelli, ma è tutto inutile: il pari del Brescia condanna la Strega alla retrocessione
Game over. La retrocessione matematica si annusava ormai da tempo, ma la bastonata per il ritorno in Serie C è ugualmente fortissima. Non basta al Benevento la vittoria ritrovata dopo undici giornate per tenere in vita una squadra che ha dimostrato di essere incapace di tirarsi via da sola dalle sabbie mobili della classifica. L’undici di Agostinelli batte il Modena 2-1, ma il successo contro i gialloblù diventa uno dei più amari della storia della Strega, perché determina comunque la caduta all’inferno dei giallorossi a distanza di sette anni.
A far terminare l’agonia è il Brescia che riesce a conquistare contro il Pisa quel punto che appunto sancisce la retrocessione del Benevento, sempre ultimo in classifica, nonostante sia a pari punti con la Spal (che è in vantaggio negli scontri diretti). Finisce così, di fatto, una stagione amarissima, iniziata male e conclusa peggio: un’annata balorda di cui più di qualche protagonista dovrebbe render conto alla città e al popolo sannita.
