Tra i giallorossi sotto accusa tutto il reparto arretrato, mai in partita. Davanti Pettinari firma l’illusione, poi la rimonta letale

La parola fine sull’avventura del Benevento in Serie B. Manca solo la matematica per ufficializzare la retrocessione della Strega in C dopo la sconfitta del Tombolato contro il Cittadella. Una gara che la squadra di Andrea Agostinelli era riuscita ad indirizzare nel verso giusto con il gol di Pettinari, il primo in giallorosso, ma che poi ha visto protagonista la rimonta dei granata bravi nel portare a casa il massimo risultato nel finale.

Disattenzioni difensive costanti per il Benevento sui tre gol incassati, dall’errore di Foulon sul pareggio di vita alla dormita generale sul 2-1 fino al crollo di Veseli in occasione del tris. Male anche Leverbe e Tosca, in difficoltà il centrocampo che nel secondo tempo ha staccato la spinta. Inutile il gol di Pettinari in avvio: queste le pagelle del Benevento.

MANFREDINI 5,5 – Uscita incerta in occasione del pareggio, poi è bravo nel tenere in corsa la Strega su Salvi e Ambrosino fino al crollo nel finale.

VESELI 4 – Branca approfitta della sua triplice disattenzione per lasciare il segno. Chiude malissimo una stagione mai sbocciata, sempre circondato da difficoltà.

LEVERBE 4,5 – Parte col piede sbagliato, impreciso anche nei tocchi più semplici. Perde di vista distanze e sintonie di reparto, lasciando possibilità all’avversario.

TOSCA 5 – Anche lui spaesato in una difesa che concede spazi e occasioni ad ogni affondo avversario. Distratto come tutti sul raddoppio del Cittadella che spezza le speranze giallorosse.

FOULON 4,5 – Doppio errore sul pari dove molla Salvi e poi scappa da Vita in area. In fascia soffre ogni duello, perdendo lucidità e voglia di imporsi. Altra giornataccia (73′ LETIZIA 5: Non cambia il passo del Benevento e sbaglia l’uscita sul 3-1).

IMPROTA 4,5 – Zero contributi nelle due fasi, sia difensiva che offensiva. In una partita in cui lasciare l’anima in campo non si vede mai, nell’ombra di un avversario che ha sempre la meglio su di lui (73′ TELLO 5: Dentro senza lasciare il segno nonostante il momento critico).

SCHIATTARELLA 4,5 – I segnali positivi durano solo pochi istanti, sotterrati dal calo di condizione e dalla fatica tremenda nel tenere in piedi una squadra a pezzi.

ACAMPORA 5,5 – Mezz’ora senza messaggi incoraggianti, con due conclusioni inefficaci e tanti contrasti (35′ VIVIANI 4,5: Solito copione di una stagione vissuta senza incidere, senza alzare il ritmo ma volgendo lo sguardo altrove).

CIANO 5 – Suo l’angolo che porta al gol di Pettinari e qualche verticalizzazione interessante. Quando salgono i giri però sparisce, senza regalare spunti interessanti per l’attacco.

FARIAS 4,5 – Sul suo piede spesso l’occasione giusta per la svolta, imprecisa o murata dall’avversario. E poi l’amnesia sul pareggio, quando Salvi gli ruba il tempo.

PETTINARI 5 – Primo gol giallorosso nell’unica gioia di una giornata no, senza riuscire a ritagliarsi il suo spazio tra i centrali granata. L’esultanza e più nulla dalla sua partita (60′ CARFORA 5: Non trova sbocchi e soffre i centimetri che lo separano dai difensori avversari, oltre alla fisicità).

ALL. AGOSTINELLI 4,5 – La parola fine nella corsa salvezza nonostante il vantaggio che sa di occasione sprecata. La sua Strega non trova mai la svolta e nemmeno i cambi sembrano ribaltare lo scenario.