La truppa giallorossa ha sfiorato un nuovo record negativo: solo in Serie A con Inzaghi conquistò meno successi davanti al pubblico amico
Il Benevento è ormai vicino allo strapiombo. Dopo il pareggio in rimonta con il Parma, a tenerlo aggrappato ancora alla Serie B c’è solo la matematica più che la logica, visto l’ultimo posto in classifica, le sei lunghezze di ritardo dalla zona play out e la necessità di doversi mettere alle spalle almeno quattro squadre, per avere la possibilità di giocarsi lo spareggio finale per la permanenza in categoria.
Serve qualcosa che vada oltre il miracolo per tenere in vita una squadra che ha sprecato un’altra occasione per avvicinarsi alle dirette concorrenti. Avrebbe dovuto vincere, magari sfruttando il fattore campo, cosa che la truppa giallorossa è riuscita a fare solo tre volte nella stagione. Proprio il disastroso rendimento interno ha spinto Letizia e compagni sull’orlo del baratro, al punto da portarli a sfiorare un nuovo record negativo.
In 93 anni di storia, solo una volta la Strega ha fatto peggio di quest’anno in termini di vittorie conquistate in casa. Facendo riferimento ai campionati professionistici disputati dalla formazione giallorossa, il record negativo di successi casalinghi risale è stato registrato in occasione della seconda avventura in Serie A: nella stagione 2020/21, infatti, il Benevento di Inzaghi fu capace di vincerne solo due al Vigorito (contro Bologna e Genoa).
Una in meno rispetto ai successi conquistati nel torneo in corso. Mancando ancora una partita, l’undici di Agostinelli avrebbe la possibilità di salire a quattro, ma si tratterebbe comunque del secondo risultato peggiore della storia. Nemmeno nel primo anno di Serie A il rendimento fu così disastroso e per riscontrare qualcosa di simile bisogna tornare addirittura al campionato di Serie C2 1988/89: all’allora Santa Colomba il Benevento vinse solo quattro volte, ma disputando due partite in meno rispetto a questa stagione.