Altra prestazione negativa da parte dei giallorossi nella sfida decisiva per la corsa salvezza

Non è riuscito a dare la scossa al proprio campionato il Benevento, caduto al Vigorito anche contro la Spal. Una sconfitta pesantissima per il percorso salvezza dei giallorossi, ormai compromesso, nata dal vantaggio di Prati e dai colpi decisivi di Celia e Moncini nella ripresa dopo il pareggio solo momentaneo di Foulon.

Prestazione ancora una volta deludente dei giallorossi, traditi anche dai senatori dello spogliatoio. Mai in partita né Letizia né Improta, perennemente in ombra anche Schiattarella, dominato dalla grinta e dall’intensità della Spal. Un lampo il pari momentaneo di Foulon, colpevole sull’1-3 di Moncini. Evanescente Pettinari in una partita costantemente in salita per tutto l’attacco giallorosso.

Queste nel dettaglio le pagelle del Benevento:

PALEARI 5 – Puntuale sulla conclusione di Meccariello da fuori, tradito invece dal bolide di Prati. Celia lo trafigge da posizione defilata: intervento incerto col pallone solo sfiorato. Poi Moncini trova l’angolo lontano.

VESELI 5 – Respinta fatale sul tiro di Maistro che termina sul piede di Celia per l’1-2. Tentenna nel gioco aereo, rischiando spesso nell’uno contro uno con l’attacco avversario, rimediando a fatica.

TOSCA 5,5 – Sporca tanti palloni pericolosi da centrale di difesa, soprattutto sui cambi lato della Spal. Sputa fuori dall’area la punizione di Nainggolan che Prati trasforma in oro, sbloccando il match.

PASTINA 5 – Catapultato a sorpresa nella partita più importante dell’anno, tentenna su ogni duello rischiando nelle distanze con il diretto avversario. Giornata no (56′ LA GUMINA 5: Mezz’ora senza riuscire a dare una scossa all’attacco giallorosso).

LETIZIA 4 – Il capitano affonda con il suo Benevento, travolto in fascia e mai in grado di garantire il cambio di passo alla Strega. Stagione complicata la sua che rischia ormai di concludersi nel peggiore dei modi.

IMPROTA 4 – Da mezzala non trova mai l’inserimento giusto, uscendo a testa bassa da ogni duello. Serviva una scossa da uno dei senatori ma arriva l’ennesima giornata no che compromette il destino giallorosso (56′ CIANO 5: Largo in fascia non consegna rifornimenti né segnali alla manovra offensiva sannita).

SCHIATTARELLA 4,5 – Regia ancora a luci spente, con una condizione fisica precaria e una visione offuscata che compromette ogni giocata, anche nei suggerimenti più semplici. Fuori ancora per infortunio (56′ KUBICA 5: Pochi messaggi incoraggianti in una mezz’ora drammatica).

TELLO 4,5 – Distratto nei dialoghi più semplici, incerto nelle fasi di ripartenza e a tratti nervoso nel cercare la giocata giusta tra le difficoltà del Vigorito. Altro pomeriggio da dimenticare, senza mai riuscire a cambiar passo.

FOULON 5,5 – Il gran colpo da fuori è un lampo in una giornata iniziata tra le difficoltà e conclusa crollando sul colpo di testa di Moncini che firma il gol dell’ex. Amnesia pericolosa anche su La Mantia, bloccato dal palo.

CARFORA 5,5 – Sua l’azione più importante del Vigorito, respinta da Alfonso nell’unico dialogo con Pettinari. Fatica nel trovare spazi interessanti ma ha voglia di accendersi in un lampo.

PETTINARI 4,5 – Buio profondo contro Arena e Meccariello che hanno sempre la meglio, in ogni contrasto. Zero pericoli per Alfonso e altro pomeriggio da dimenticare per l’ex Ternana (73′ KARIC 5: Dentro per ricompattare l’assetto della Strega, non cambia il volto del match).

ALL. STELLONE 4,5 – Nella sfida più importante dell’anno lancia Pastina e le mezzali da inserimento, perdendo il controllo del match proprio a centrocampo. Mancano scosse e reazioni nella ripresa, un segnale lampante del suo percorso alla guida del Benevento chiuso con le dimissioni.