Media di 0,8 punti a partita per il tecnico napoletano: negli ultimi dieci anni, l’unico a viaggiare a ritmi più bassi è stato l’attuale allenatore del Brighton

Una sola vittoria in nove giornate, cinque pareggi e ben tre sconfitte (di cui due interne), per una media di 0,8 punti a partita. Per Fabio Cannavaro l’avventura sulla panchina del Benevento è cominciata male e sta proseguendo peggio, visto che la formazione giallorossa si trova nuovamente in piena zona retrocessione.

Il cambio di marcia non c’è stato, nonostante prima del ko col Palermo fossero arrivati segnali positivi e quattro risultati utili consecutivi. Che però non sono serviti alla Strega per tirarsi fuori dalla zona rossa e al tecnico napoletano per migliorare un rendimento parecchio deficitario in termini di punti.

Il confronto con il passato è impietoso. Basti pensare che negli ultimi dieci anni, solo Roberto De Zerbi ha fatto peggio di Cannavaro. L’attuale driver del Brighton proprio alla nona partita conquistò il primo punto in Serie A, per altro contro il Milan, grazie al clamoroso gol di Brignoli. Media bassissima per l’allenatore bresciano (0,1 punto a partita nelle prime nove gare sulla panchina della Strega), unico a viaggiare a una velocità più bassa di adesso.

Tutti gli altri, come detto, hanno fatto meglio di Cannavaro. Persino Ugolotti, la cui esperienza all’ombra della Dormiente fu parecchio tribolata. Il tecnico romano conquistò due vittorie e quattro pareggi nelle prime nove partite da allenatore del Benevento, per poi essere esonerato dopo la decima panchina.