Il Taranto resta a quota 59 punti e deve praticamente dire addio alla speranza di poter agguantare il terzo posto attualmente nelle mani del Benevento. La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, ha infatti respinto il reclamo presentato del Taranto FC 1927 avverso la sanzione di quattro punti di penalizzazione in classifica, inflitta lo scorso 7 marzo dal Tribunale Federale Nazionale a seguito di violazioni di natura amministrativa. La Corte ha respinto anche il reclamo dell’amministratore unico del club, Salvatore Alfonso, che era stato sanzionato dal Tribunale Federale Nazionale con quattro mesi di inibizione. Per il Taranto, il reclamo è stato discusso, dall’avvocato Eduardo Chiacchio accompagnato da Vittorio Galigani.
La querelle giudiziaria non si fermerà qui: il club jonico, infatti, con ogni probabilità presenterà un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. “Sono deluso per il mutato orientamento della giurisprudenza rispetto al passato – le parole dell’avvocato Chiacchio a Cronache Tarantine – prendo atto che le sanzioni di inadempimento per Irpef e Inps ora sono considerate autonome e non omogenee. Se la Corte d’Appello avesse seguito il criterio della omogeneità, sarebbero stati restituiti i due punti. Attendo ora l’autorizzazione dal presidente Giove per presentare ricorso d’urgenza al Collegio di Garanzia del Coni. Essendo principi di diritto e non di merito il Collegio di Garanzia è competente in materia”.