Calcio Benevento
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Benevento, Auteri sveste i panni del pompiere: c’è un ambiente da riaccendere

Il tecnico giallorosso fissa nel secondo posto l'obiettivo da raggiungere ma teme le negatività

Dopo mesi trascorsi a gettare acqua sul fuoco, evitando che l’asticella raggiungesse pericolose vette, Gaetano Auteri ha deciso di svestire i panni del pompiere. Lo impone la situazione attuale, perché ormai il campionato è andato e c’è un secondo posto da conservare. L’ammissione arriva dallo stesso tecnico durante la conferenza stampa (LEGGI QUI) che anticipa il derby con la Juve Stabia. “Incontriamo una squadra che ha vinto con merito il campionato e quindi vogliamo confrontarci: ci sentiamo pronti“, ha ammesso l’allenatore siciliano che aveva sempre invitato l’ambiente a vivere alla giornata, consapevole che per riprendere le vespe sarebbe servita un’impresa nel vero senso della parola.

Alleggerito il carico di responsabilità dalle spalle dei suoi ragazzi, adesso l’intento deve essere uno solo: “Mancano quattro gare alla fine, questo secondo posto dobbiamo salvaguardarlo“. Troppo importante presentarsi ai play off con tutti i vantaggi del caso, per potersi giocare le proprie carte e cercare di prendersi, passando dalla via secondaria, quello che il campionato ha negato alla Strega.

Per farlo ci sarà bisogno di tutti, anche e soprattutto di un ambiente ancora scettico e scostante. Se è vero che la gara con la Juve Stabia ha perso molto dello sperato appeal, un derby resta sempre un derby e il dato della prevendita non è certo esaltante (LEGGI QUI). Segno evidente di come l’entusiasmo riaccesosi dopo i tredici risultati utili consecutivi e il passo falso della Juve Stabia a Foggia si sia subito esaurito.

Una fiammella che Auteri ha allevato e custodito fin dal suo ritorno nel Sannio, sottolineando spesso come era complito della squadra riconquistare il pubblico, sentendosi quasi in debito con la gente giallorossa e non in credito per quello che era stato fatto nel 2016. Adesso, però, è tempo di mettere tutto da parte e remare nella stessa direzione: “Ogni tanto avverto un po’ di negatività nell’ambiente, quando invece bisognerebbe avere reale contezza di ciò che facciamo e la capacità di valutare ciò che la squadra esprime“.

Un ambiente da riaccendere e rigenerare in fretta in vista dei prossimi decisivi mesi e, in questo senso, i due derby di fila con Juve Stabia e Avellino potrebbero favorire il compito dei giallorossi. Attenzione, però, perché restano sempre un’arma a doppio taglio e i confronti con vespe e lupi potrebbero anche soffocare quella fiammella. Un lusso che il Benevento non può permettersi e per riuscire nella missione ha una sola strada possibile da poter percorrere: tornare a (con)vincere.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Dal 2018-19 solo 3 squadre su 20 sono arrivate in final four partendo dal quarto...
A distanza di tre anni il tecnico di Floridia ci riprova per tentare di cambiare...
Sarà complicato mettere in discussione le gerarchie di Auteri in vista dei play off...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

  Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata...

  Si chiude la sessione invernale di calciomercato. Ecco le ufficialità dei club della Serie C. Tra...

Altre notizie