Non l’ha ancora provato in quel ruolo ma il pensiero di vederlo alle spalle della punta è un’idea che circola da tempo tra le riflessioni di Matteo Andreoletti. Questione ormai di giorni, anzi minuti, per il rientro a tutti gli effetti di Marco Pinato tra le fila della Strega: il centrocampista ha ormai smaltito l’infortunio che l’ha costretto allo stop nelle ultime gare ed è a tutti gli effetti tra le pedine del tecnico di Alzano Lombardo per la prossima trasferta di campionato, contro il Messina.
La coppia di centrocampisti sempre più affiatata composta da Agazzi e Talia funziona e lascia segnali interessanti per l’equilibrio e la costruzione di questo Benevento. L’ex Ternana è riuscito a ritagliarsi il suo spazio nel cuore della Strega col tempo, migliorando di condizione e fiducia di partita in partita sostituendo al meglio proprio Pinato che dovrà riconquistare una maglia giallorossa. L’idea di Andreoletti è quella di riservargli uno spazio da trequartista, un ruolo che sa interpretare al meglio.
“Ha determinate caratteristiche per fare il trequartista – ha dichiarato il tecnico giallorosso -, lui di ruolo naturale è una mezzala di inserimento: o cambiamo modulo oppure lo adattiamo più avanti, facendolo lavorare quasi da trequartista perché potrebbe darci dei vantaggi per quanto riguarda il riempimento dell’area. C’è da capire quanto si trovi a suo agio a giocare spalle alla porta, finora non lo abbiamo mai provato in quella posizione, ma in futuro è una soluzione da tener in considerazione”. Una nuova dimensione per Pinato che lo scorso anno con la maglia del Pordenone ha dimostrato di lasciare il segno in zona gol: 8 firme in campionato per il centrocampista giallorosso, alla ricerca di una nuova maglia nel suo Benevento dopo l’infortunio.