Dalla sala stampa del “Vigorito”, Matteo Andreoletti ha presentato in conferenza stampa il match di domani sera che vedrà in scena il Benevento contro il Potenza di Franco Lerda. Le dichiarazioni del tecnico giallorosso:
CICIRETTI E PINATO – “Non posso mentire, abbiamo già fatto la rifinitura. Sia Pinato che Ciciretti saranno convocati, sono due situazioni diverse. Per Pinato è una questione di caviglia, Ciciretti è muscolare, si è allenato con la squadra e sappiamo che non avrà grandissimo minutaggio”.
GARE RAVVICINATE – “Abbiamo praticamente lavorato solo oggi, negli altri giorni abbiamo recuperato energie. Sto facendo valutazioni, non per pretattica ma in questo momento è giusto riflettere fino all’ultimo per capire chi ha più energie da spendere. Voglio aspettare per decidere se utilizzare qualcuno che ha giocato meno”.
FOGGIA – “In entrambi i tempi mi è piaciuta la voglia della squadra di prendersi il dominio della partita. Nel primo siamo stati più poveri dal punto di vista offensivo rispetto al secondo. La difficoltà principale è stata la qualità nelle rifiniture, abbiamo sbagliato molti passaggi importanti. Se c’è la possibilità di mettere qualche giocatore che può darci qualche spunto in attacco ce la teniamo stretta ma servirà sempre equilibrio di squadra che oggi non vorrei perdere”.
RUOLI E TURNOVER – “Credo che da quando abbiamo iniziato sia la partita in cui ho più dubbi, bisogna valutare le energie, il secondo tempo di Foggia ha dato indicazioni importanti e rimettere in campo quella squadra sarebbe la soluzione più semplice. Avere ossatura solida ed energie fresche sarebbe l’ideale. Improta ha fatto meglio a destra, c’è da capire se era legato alle combinazioni con Karic o alla fascia ma può giocare benissimo su entrambe le fasce. Mi sento di dire che se farò delle scelte diverse non sarà dovuto al turnover ma in base alle scelte di questi giorni e a chi ho visto in condizione. Non mi piace parlare di titolari e riserve, ma metterò in campo la soluzione migliore valutando tutti i fattori”.
POTENZA – “Ne parlavo con i ragazzi, il 3-0 è un risultato molto largo, il Sorrento ha dimostrato di essere organizzato. Sappiamo di affrontare una squadra in fiducia, viene da 4 punti in 2 partite, molto cinica. Non dobbiamo spaventarci per quel 3-0 ma se dobbiamo temere un aspetto è solo per la loro qualità. Il ds ha dichiarato di avere una delle squadre più importanti del girone e sono d’accordo. Avranno qualche assenza, ma più del 3-0 deve preoccuparti il fatto che affronteremo un avversario di valore”.
SCELTE E ALTERNATIVE – “Ho finito l’allenamento con tre soluzioni per ogni ruolo in attacco, quindi non penso di essere in difficoltà, alleno una squadra tale per cui non possa lamentarmi. Se succederà vorrà dire che saremo davvero in una situazione disperata. Le alternative mi mettono positivamente in difficoltà, non ho mai scelte obbligate”.
ATTEGGIAMENTO – “I numeri potrebbero far intendere un atteggiamento conservativo in trasferta. Proviamo sempre a far partita, credo che la variabile sia stata legata alle condizioni del terreno di gioco. Giocare in casa ti dà la possibilità di fare una partita più aperta, in ampiezza. A Cerignola o su altri campi il terreno di gioco ti mette in difficoltà e la gara diventa più sporca. Quando non ci sono le condizioni di vincere diventa necessario non perdere. In casa per atteggiamento avversario e per il terreno di gioco riusciamo a fare una partita diversa”.
VITTORIA CON PIU’ GOL DI SCARTO – “Vincere domani è un segnale importante, darebbe continuità di risultati, cosa che stiamo ottenendo con qualità. Partita complicata per la qualità dell’avversario ma penso che la differenza la faccia l’equilibrio del campionato. Affrontiamo avversari sempre organizzati, alcune partite avremmo potuto chiuderle con più tranquillità ma in questo campionato nessuna squadra è mai morta, per tutti è complicata è difficile. Mi piacerebbe vivere qualche finale più tranquillo, mi auguro capiti domani ma sarà complicato”.
MAROTTA – “Ne abbiamo giocate due senza uno dei nostri capitani e la sua non è un’assenza banale. Abbiamo valutato la possibilità di un ricorso ma non sembrava ci fossero i requisiti per andare avanti, vedendo anche le immagini televisive. Ci sta dando tanto in settimana, speriamo di averlo a disposizione dalla prossima partita”.
GOL SUBITI – “Spesso ci si nasconde dietro un gol subito nato da un errore individuale. Se vedo i gol presi, spesso arrivano da errori di reparto, una cosa non comune perché ci si nasconde dietro l’errore del singolo. Possiamo lavorare molto di più e con maggiore intensità, dove abbiamo più margini di miglioramento non credo sia in difesa ma è nel reparto offensivo inteso come gioco collettivo, trovare combinazioni pulite più offensive e belle e sono convinto che ci arriveremo”.
TELLO – “Da parte mia non c’è mai stata nessuna preclusione verso nessuno: ogni scelta è stata data da rendimento e allenamento settimanale. Stiamo provando soluzioni diverse, da centrocampista lo trovo più congeniale per le sue caratteristiche. Chi gioca in mezzo faccio fatica a toccare qualcosa che funziona. Tello è importantissimo per questa squadra, deve dimostrarlo a tutti perché passa tutto anche dal lavoro settimanale: quando spingerà più degli altri ritroverà il suo posto”.
FORMAZIONE – “In questo momento non possiamo permetterci di giocare con tre attaccanti dall’inizio. Bolsius? Mi piacerebbe potergli dare fiducia dall’inizio perché lo merita. Karic trequartista? Ha le caratteristiche per farlo, la coperta però è corta ma dobbiamo capire da che parte mettere un potenziale più centrocampista e un potenziale più attaccante in base alle caratteristiche. Il dubbio è questo, ci sto ragionando”.
