Nuove accuse dalla Polonia nei confronti del Benevento. Il riferimento, manco a dirlo, è all’acquisto del cartellino di Krzysztof Kubica che il club giallorosso prelevò nell’estate dello scorso anno dal Górnik Zabrze per 1,2 milioni di euro, da pagare in quattro rate, l’ultima delle quali in scadenza alla fine del 2023. Finora il sodalizio sannita ha versato la prima tranche e l’ha fatto solo in seguito all’intervento della Fifa, a cui il club polacco si è rivolto per farsi riconoscere quanto gli spetta.
Le altre rate non sono state saldate e così il Górnik Zabrze ha deciso nuovamente di rivolgersi alla Fifa. A rivelarlo è stato il presidente Adam Matysek, incalzato in questi giorni per via di due mensilità non pagate ai propri tesserati. Il massimo dirigente si è giustificato così: “A volte ci sono degli slittamenti, ma questo non significa che non paghiamo i giocatori – ha dichiarato ai microfoni di Canal+ Sport – Stiamo ancora aspettando i pagamenti di Benevento e Sturm Graz. La mancanza di questi soldi ha complicato un po’ i nostri piani. Con il club italiano, abbiamo un grosso problema. Abbiamo avuto due sentenze favorevoli, abbiamo presentato un’altra richiesta, ma sia l’Uefa che la Fifa non rispondono. Il Benevento ha avuto un’interdizione dal mercato, ma questo non ci basta”, ha concluso Matysek.