Parla il tecnico che ha affrontato la prima Strega di Andreoletti in amichevole, analizzando il test del Mancini Park di domenica scorsa
L’Olimpus Roma di Ivan Migani ha aperto le porte del debutto stagionale del Benevento con la sfida amichevole giocata domenica 30 luglio al Mancini Park Hotel, sede del ritiro giallorosso. L’occasione per vedere all’opera per la prima volta la squadra di Matteo Andreoletti e per raccogliere i primi indizi dal campo, nonostante l’ampio divario con la squadra avversaria, protagonista in Prima Categoria, e i giorni di ritiro ancora all’orizzonte.
Per approfondire ulteriormente l’analisi sulla prima Strega di Andreoletti, la redazione di CalcioBenevento.it ha raggiunto Ivan Migani, allenatore dell’Olimpus Roma che ha raccontato le sue impressioni sul Benevento dopo la prima amichevole stagionale della Strega.
IMPRESSIONI – “Parliamo di una squadra che secondo me ha già un’idea di gioco e di atteggiamento molto importante. Questo anche nella mentalità di proporre calcio e di venire in pressione sulle situazioni di gioco. Mi ha impressionato il fatto che la squadra sapeva attaccare ma anche proporre idee: il divario era importante ma ci hanno messo in difficoltà sin da subito”.
DIFFERENZE TRA PRIMO E SECONDO TEMPO – “La squadra schierata da Andreoletti nel primo tempo era molto dinamica, con delle individualità importanti. Poi nella ripresa sono entrati dei giovani che hanno saputo mantenere l’idea dell’allenatore. Hanno proposto un po’ la stessa cosa, però in un campionato contano sia i giovani sia soprattutto gli esperti”.
BOLSIUS – “Parliamo di un profilo assolutamente interessante, ha mostrato tanta tecnica attaccando la profondità e dove non trovava spazio si andava a prendere la posizione. Un attaccante che in Serie C può fare, e molto, la differenza. Anche Thiam mi ha impressionato, ha un profilo importante: credo che questa squadra deve e farà un grande campionato. Il mister è un esperto della categoria ed ha già trasmesso le sue idee alla squadra”.
ATTEGGIAMENTO – “Il divario tecnico era elevato e loro sono stati quasi sempre nella nostra metà campo. Mi ha impressionato però il fatto che loro pur trovando le nostre due o tre linee cercavano di spostare la palla con velocità, da un lato all’altro. Mi ha stupito anche la riconquista rapida del pallone, una squadra che ha pressato su ogni singola palla. Hanno mostrato grande determinazione nella riconquista, innescando poi i giocatori di qualità che hanno davanti”.
SERIE C – “Il Benevento ha tutte le possibilità per fare un grande campionato. Incrociamo le dita, sperando che il club possa tornare quanto prima nelle realtà che merita”.
