Il numero uno dei rossoblù punta a una sinergia con i presidenti e vuole convincere anche il patron del Benevento
Ottanta punti e il secondo posto in classifica non sono stati sufficienti al Crotone per garantirsi il ritorno in Serie B. La mancata promozione costringerà la società a ridimensionare il progetto tecnico. Prima di pensare alla prossima stagione, però, il patron Gianni Vrenna ha lanciato strali contro la Lega Pro, perché a suo dire il format va rivisto: «Mi farò portavoce con altri presidenti delle nostre istanze – ha dichiarato in conferenza stampa -. Per esempio parlerò con Vigorito che a Benevento ha speso più del Crotone. Poi parlerò con Pescara, Padova, Vicenza e altre, chiamerò i miei colleghi e chiederò se riusciremo a cambiare questo format. Certi soldi non sarebbero da spendere. Sia quello dei play off che quello generale della Serie C sono format da rivedere. Succede di vedere squadre che accedono ai play off che non sono in regola con i pagamenti e non è possibile».
In assemblea, però, servirà la maggioranza: «Il voto del Crotone vale quanto quello del Picerno, del Potenza, del Francavilla. Uno vale uno». Le ultime considerazioni sul regolamento della categoria. «La Lega Pro è l’inferno perché non ha senso avere tre gironi con sessanta squadre. Così come non ha senso la regola dei giovani perché se scendi nei dilettanti un anno e poi risali in Serie C per due anni non prendi il contributo».