Il patron giallorosso: “Allena da quando aveva 23 anni ed ha già 200 panchine all’attivo, sembra nato per questo lavoro”
A margine dell’incontro con i tifosi (leggi qui), Oreste Vigorito si è intrattenuto con i giornalisti presenti per fare il punto della situazione in casa Benevento. A cominciare dalla scelta di Andreoletti come nuovo allenatore: “Mi ricorda De Zerbi – ha dichiarato il patron – Ha un carattere già molto formato, nonostante sia molto giovane. Sembra nato per allenare, visto che lo fa da quando aveva 23 anni. Non avrà grande esperienza, ma conta comunque già duecento panchine. Quando ci siamo sentiti, mi ha detto che gli sembra di vivere in un sogno. Cercherò di spiegargli che questa è una città che va capita, che può far sognare, ma anche far venire gli incubi”
Ora bisognerà mettere mano all’organico: “Abbiamo 28 giocatori in rosa, dovremo lavorare innanzitutto su questo. Quest’anno partiremo più tardi per il ritiro, perché vorremmo lavorare con un organico già ben definito. Non avrebbe senso fare il ritiro per preparare i giocatori per le altre società”
Società e tifoseria sono ripartite dopo la retrocessione: “Non era affatto scontato. La società è ripartita già da un po’, perché ha capito da tempo che saremmo retrocessi. La gente forse aveva bisogno di una spinta per ripartire, posso solo dire che proveremo a offrirvi un bello spettacolo e che faremo di tutto per far sì che i tifosi tornino a essere orgogliosi della loro squadra”.