I primi nodi da sciogliere per il nuovo direttore tecnico della Strega: sotto contratto per la prossima stagione ci sono quasi 30 calciatori
Oreste Vigorito ha fissato il primo tassello della ripartenza. Con la scelta di Marcello Carli come nuovo direttore tecnico del Benevento, il presidente in un colpo solo ha spazzato via i dubbi sul futuro e aperto nuove prospettive. Il contratto triennale che il dirigente di Colle Val D’Elsa ha firmato col club di via Santa Colomba è indicativo del progetto a lungo termine che ha in mente la società per provare a cancellare in fretta la delusione del ritorno in Serie C.
La valorizzazione dei giovani e la sostenibilità saranno i principi-guida del nuovo corso. Prima di progettare la Strega che verrà , però, Carli dovrà innanzitutto preoccuparsi di mettere ordine in una società travolta da una retrocessione che ha lasciato macerie. Il processo di ricostruzione dovrà necessariamente partire dalle riflessioni sull’organico, ossia sul futuro di quasi trenta calciatori vincolati al club giallorosso anche per la prossima stagione.
Sarà il primo nodo da sciogliere, a cui farà seguito la scelta del nuovo allenatore. Non è da escludere che possa essere Agostinelli, anche se al momento una conferma del tecnico anconetano appare lontana. Ma le valutazioni di Carli non sono ancora iniziate e inoltre c’è ancora un campionato da finire. Solo dopo la trasferta di Perugia, si saprà quale sarà il destino dell’attuale allenatore giallorosso, il cui contratto scadrà al termine della stagione: il rinnovo automatico per un anno sarebbe scattato solo in caso di permanenza in Serie B della Strega, cosa che non è avvenuta.
