
Nel 2022 il club di via Santa Colomba ha staccato assegni per 1,5 milioni di euro per pagare le intermediazioni agli agenti Fifa
Resta in crescita la spesa del Benevento per le commissioni riconosciute ai procuratori. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, il club giallorosso ha garantito agli agenti Fifa 1,5 milioni di euro per un totale di 18 operazioni, quasi il 13 per cento in più rispetto all’anno precedente, quando il sodalizio di via Santa Colomba staccò complessivamente assegni per 1,3 milioni.
E’ la conferma di un trend in crescita, visto che anche nel 2021 si registrò un aumento rispetto ai dodici mesi precedenti (nel 2020 la spesa si aggirava intorno al milione di euro). Si tratta, però, di un aumento generalizzato. Per conferma, basterebbe guardare il dato aggregato della Serie B: nello spazio di dodici mesi, i club cadetti sono passati da poco meno di 27 milioni di euro spesi in commissioni agli oltre 42 milioni del 2022.
Colpiscono, in tal senso, i numeri del Genoa che è arrivato a spendere più di 14 milioni, seguito dal Parma che si è fermato a 7.6, dal Venezia (4) e dal Cagliari (3.4). E’ anche per questo che, nonostante la crescita rispetto alla stagione precedente, il Benevento è scivolato indietro nella classifica delle società più generose con gli agenti: il sodalizio sannita si trova infatti all’ottavo posto, alle spalle anche di club come Spal, Frosinone e Ternana.
