
Dopo aver tentennato per due settimane, ora il club giallorosso è senza alternative e si prepara a intervenire per rinforzare l’organico
La gara contro il Cosenza ha messo il Benevento con le spalle al muro. E’ senza alternative il club giallorosso, chiamato a ricorrere al mercato per cercare di raddrizzare una stagione che ha preso una brutta piega. La dirigenza era convinta che di poter pescare all’interno della rosa le risorse per rialzare la testa, ossia da quei giocatori che nella prima parte di stagione hanno dato un contributo nullo alla causa, per motivi fisici, ma non solo. Il campo, ancora una volta, ha castigato gli auspici del club che ora non potrà fare altro che chiedere aiuto al mercato.
Finora, il Benevento è rimasto fermo per scelta, limitandosi a sondaggi esplorativi, contatti, ma nessuna trattativa vera e propria. Adesso, dopo il pareggio di Cosenza, il sodalizio si prepara a rompere gli indugi, con l’obiettivo di consegnare almeno tre rinforzi a Cannavaro: un difensore, un trequartista e un attaccante. Lo farà senza avere in mano nulla di concreto e il rischio che si ripresenti lo stesso scenario della sessione estiva diventa concreta. Anche allora, il Benevento decise di intervenire pesantemente per rinforzare la rosa negli ultimi 10 giorni di mercato, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Toccherà a Foggia scongiurare il ripetersi di una situazione che ha condizionato la stagione della Strega.
Ora sia lui che la proprietà non potranno tirarsi indietro, a maggior ragione dopo che anche Cannavaro è venuto allo scoperto, chiedendo a gran voce rinforzi. La società dovrà accontentarlo e i nomi in tal senso sono sempre gli stessi: si proverà a chiudere col Lecce per Listkowski e Pablo Rodriguez, mentre in difesa potrebbe essere abbandonata la pista Tosca, profilo non particolarmente gradito al tecnico giallorosso che preferirebbe un terzino puro e non un centrale adattato a sinistra. Ecco perché Foggia proverà di nuovo per Tripaldelli della Spal. Lo riporta Il Sannio Quotidiano.
