L’agente ha presentato una istanza di arbitrato al Collegio di Garanzia dello Sport per il mancato pagamento delle spettanze relative al trasferimento del polacco

Il procuratore Gabriele Giuffrida ha presentato istanza arbitrale contro il Benevento Calcio. L’agente ha tirato in ballo la società di via Santa Colomba per vedersi riconosciute le spettanze relative al trasferimento di Kamil Glik, avvenuto nell’estate del 2020. Giuffrida, che non è il procuratore del difensore polacco e che in passato curò anche il passaggio di Iago Falque in giallorosso, prestò attività di intermediazione per far sì che l’affare tra Benevento e Monaco andasse in porto. Il club sannita si affidò a lui per essere tutelato e avere assistenza nella stipula del contratto del difensore polacco.

Attività per cui era stato concordato un compenso che evidentemente la società non ha ancora corrisposto, nonostante siano trascorsi più di due anni. Da qui la decisione del procuratore di rivolgersi al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, per vedersi riconosciuto quanto gli spetta. Un’istanza presentata ieri. “Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto una istanza arbitrale, ex art. 22, comma 2, del Regolamento Agenti Sportivi del CONI, presentata dalla GG11 S.r.l., in persona dell’Amministratore Unico, sig. Gabriele Giuffrida, contro il Benevento Calcio S.r.l., in persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione, dott. Oreste Vigorito, in virtù del contratto di mandato, conferito, in data 9 agosto 2020, dalla Società intimata alla odierna istante, affinché quest’ultima prestasse la propria opera professionale nell’ambito delle trattative finalizzate al trasferimento, e al conseguente tesseramento, del calciatore Kamil Jacek Glik presso la suddetta società campana“.